Coronavirus, controlli serrati delle Forze di Polizia sul territorio: 30 denunciati

MANTOVA – 30 persone denunciate su 430 controllate e 19 esercizi commerciali ispezionati: sono questi i numeri dei controlli effettuati nella sola giornata di ieri dalle Forze di Polizia sul rispetto delle misure previste per il contenimento del contagio da Coronavirus. I dati sono stati illustrati questa mattina in occasione della riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal Prefetto Carolina Bellantoni, alla quale hanno partecipato anche il Sindaco di Mantova Mattia Palazzi, il Presidente della Provincia Beniamino Morselli ed il Comandante della Polizia Locale di Mantova Paolo Perantoni.

La riunione è servita a monitorare il primo periodo di applicazione delle nuove misure introdotte l’11 marzo scorso e l’entità ed efficacia dei controlli, che sono stati numerosi e particolarmente efficaci. Fra le attività espletate dalle Forze di Polizia, oltre ad un consistente numero di denunce, anche la chiusura di alcuni esercizi non in regola e l’individuazione di un’attività che vendeva mascherine a prezzi altissimi e fuori mercato.

Vediamo allora nello specifico i numeri dei controlli effettuati:

  • persone controllate: 430
  • persone denunciate ex art. 650 c.p.: 30
  • persone denunciate per altri reati: 10
  • esercizi commerciali controllati: 19

Le attività di vigilanza e controllo continueranno in forma dinamica sia in provincia che nel capoluogo, tenendo presenti anche le aree che faranno registrare, di volta in volta, maggiori flussi o più casi di contagio, per verificare il maggior rispetto possibile di tutte le misure.

 

L’Unità di Crisi: “Epidemia crescente, ma entro numeri contenuti”

Terminata la riunione del Comitato Provinciale, il Prefetto ha tenuto un incontro dell’Unità di Crisi con il settore sanitario (ASST Poma, ATS Val Padana e AREU), per monitorare l’andamento delle attività di soccorso, cura ed indagine epidemiologica e fornire il supporto necessario alle attività dell’ospedale.

Cautamente favorevoli le valutazioni sull’andamento dell’epidemia in provincia che, sebbene crescente, sembrerebbe al momento mantenersi entro numeri contenuti, se confrontata con la situazione delle altre province lombarde, soprattutto quelle confinanti.

Numerose le questioni affrontate e poste da tanti attori del territorio, con particolare riguardo all’operatività delle RSA, dei centri diurni per disabili e al reperimento dei dispositivi di protezione individuale.