MANTOVA – Anche il gruppo Tea, di fronte all’emergenza Coronavirus, ha deciso in queste ultime ore di chiudere gli sportelli al pubblico, così come molte altre attività e istituzioni in tutta la provincia.
Mentre resta aperto, con accesso regolato, solo lo sportello di consegna dei sacchi per la raccolta differenziata di Mantova, in vicolo Stretto 12/a, a disposizione degli utenti ci sono i canali telefonici e on line regolarmente attivi e potenziati:
- Numero verde commerciale: 800 473165 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 13);
- Numeri di telefono diretti: 0376 412592 – 0376 412593 – 335 1300935 dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13; 0376 412596 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30;
- Numero di telefono diretto per i clienti di Castiglione delle Stiviere 338 4649181 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30;
- Mail: clienti@teaspa.it
- Sportello online: registrazione da contea.teaspa.it
Tea invita, in particolare, ad usare lo sportello online ConTea, grazie al quale è possibile accedere, comodamente da casa, a tantissimi servizi, tra cui autolettura, pagamenti, modulistica, contratti e così via.
Al fine di agevolare anche i clienti meno abituati all’uso dei canali digitali, Tea ha predisposto all’esterno degli sportelli di Mantova, Porto Mantovano e Suzzara delle cassettine all’interno delle quali potranno essere inserite comunicazioni scritte. Sulla documentazione dovranno essere lasciati nome, cognome, riferimento telefonico e/o mail e tipo di segnalazione per consentire agli operatori di evadere la richiesta.
Tea segnala inoltre che verranno effettuate solo le letture dei contatori acqua, gas e teleriscaldamento posti all’esterno delle abitazioni o comunque accessibili; negli altri casi, gli utenti dei servizi acqua e gas potranno comunicare le autoletture attraverso i canali telefonici e digitali, mentre verrà fatta una stima dei consumi alle utenze del servizio teleriscaldamento e a quelle che non trasmetteranno la lettura.
Le attività già programmate per allacciamenti, chiusure, sopralluoghi, sono confermate, ma nel caso in cui debbano svolgersi all’interno delle abitazioni tali prestazioni verranno eseguite solo in caso di reale urgenza e con l’adozione dei dispositivi di protezione necessari sia da parte degli operatori che dei proprietari.