Due tentate truffe agli anziani che capiscono l’inganno e non si fanno raggirare

ACQUANEGRA/CANNETO – Due tentativi di truffa a persone anziane ad Acquanegra sul Chiese ed di Canneto sull’Oglio.

Tentata truffa, perchè in entrambi i casi gli anziani hanno saputo riconoscere il raggiro, grazie anche alla massiccia campagna di prevenzione messa in atto negli ultimi mesi dal Comando Provinciale Carabinieri di Mantova.

La truffa era un classico: una chiamata avvertiva le vittime che un loro nipote era stato vittima di un incidente, e di li a poco sarebbe passato un avvocato per ritirare dei contanti o dei monili in oro per poter coprire le spese legali.

La campagna di prevenzione messa in atto negli ultimi mesi comincia a dare i propri frutti – si legge nella nota diffusa dalla Compagnia di Viadana – settimana scorsa due truffe sono state scoperte dalle vittime nel territorio della Compagnia di Gonzaga e oggi altre due truffe sono state evitate nel nostro territorio. Finalmente quella che prima era l’eccezione adesso sta diventando la normalità, grazie proprio agli anziani che riescono a prestare molta più attenzione a chi suona il campanello o a chi telefona, e riesce cosi più facilmente a non cadere in inganno”.

La raccomandazione è sempre la stessa: tenere alto il livello d’allerta, soprattutto delle persone più anziane.


ACQUANEGRA SUL CHIESE – Denunciato per guida in stato di ebbrezza.

Il fatto risale allo scorso 30 maggio, quando i Carabinieri sono intervenuti a Canneto sull’Oglio, dove, un uomo, classe 1945, residente nel cremonese, alla guida della sua autovettura sulla SP4 aveva causato un incidente stradale, nel quale anche lui è rimasto ferito.

Trasportato dal 118 in ospedale, a seguito dei controlli eseguiti, l’uomo è risultato avere un tasso alcolemico di quasi 3 volte superiore ai limiti, ed è quindi stato deferito dai Carabinieri all’Autorità Giudiziaria di Mantova per guida in stato di ebbrezza.