BASSO MANTOVANO – Il vento e la pioggia battente di questo fine settimana non hanno fermato l’attività di controllo dei Carabinieri della stazione di Gonzaga sul territorio, volta a preservare la sicurezza della comunità.
A Moglia i militari hanno denunciato un cittadino di nazionalità cinese: l’uomo, al momento del controllo, ha mostrato un passaporto palesemente falso ed intestato ad un’altra persona. Dai riscontri delle impronte digitali è emerso inoltre che in passato era stato identificato con un altro nome. Il passaporto è stato sequestrato.
Controlli approfonditi anche a Suzzara, dove il nucleo Radiomobile ha fermato un cittadino albanese di 36 anni, regolarmente residente in Italia, che nascondeva nella tasche 2 grammi di cocaina, immediatamente sequestrata; contestualmente sono state denunciate cinque persone per spaccio, a vario titolo, di sostanza stupefacente nei confronti di ragazzi della zona.
Sempre a Suzzara sabato pomeriggio il nucleo radiomobile ha arrestato un cittadino di nazionalità gambiana, già gravato da due provvedimenti di espulsione ed entrato in Italia come profugo, il quale, in stato di ebrezza, continuava ad infastidire la clientela di un supermercato chiedendo insistentemente l’elemosina. L’uomo aveva già avuto un’accesa discussione con altri connazionali, dileguatisi prima dell’arrivo della pattuglia, per accaparrarsi le zone migliori del parcheggio adiacente il supermercato. All’arrivo dei militari l’ira del 28enne è esplosa: rifiutatosi di fornire le generalità, è stato tratto in arresto per resistenza e minaccia. Nella mattinata di oggi sarà processato.
A Pegognaga, invece, i Carabinieri hanno denunciato un cittadino marocchino 49enne regolare sul territorio italiano per continue minacce e vessazioni sulla ex moglie.
Infine, sul territorio di Quistello è stato denunciato un cittadino italiano 42enne che si trovava alla guida del proprio veicolo sotto l’influenza di sostanza stupefacente tipo cocaina. Durante un controllo in un casolare abbandonato, i Carabinieri hanno inoltre denunciato un cittadino di nazionalità marocchina irregolare sul territorio italiano, senza documento di identità.