GONZAGA – Nuovo sollecito del consigliere regionale Pd Marco Carra per riportare all’attenzione della Regione sulla questione del mancato riconoscimento dello stato di calamità al Comune di Gonzaga per i danni subiti nell’evento del 26 luglio 2021. A distanza di un mese dal suo intervento in Consiglio Regionale, quando l’appello era stato rivolto al Sottosegretario Mauro Piazza, nulla si è mosso.
Il Sottosegretario, come richiesto da Carra, si era impegnato ad incontrare l’Amministrazione di Gonzaga e costruire insieme un percorso per alleviare il dramma che la popolazione ha vissuto, con danni stimati per ogni famiglia attorno ai 18 mila euro.
“Chiedo che la Regione – dice il consigliere dem – prenda in mano concretamente la vicenda di Gonzaga perché non può essere trattata come una comunità di cittadini di serie B. Siccome quando avvengono queste circostanze, di eventi atmosferici calamitosi, molto spesso viene riconosciuto lo stato di calamità naturale, non si capisce, a fronte di danni stimati in 60 milioni di euro, superiori ai danni del terremoto, perché Gonzaga si stata emarginata da questo percorso, nonostante la sindaca Galeotti, in stretto raccordo con il mio intervento in Aula, abbia inviato nuovamente tutti i dati agli uffici competenti. Non aver riconosciuto lo stato di calamità, che avrebbe almeno consentito di ottenere benefici di carattere finanziario e fiscale, ha penalizzato fortemente il Comune, cittadini e imprese”.
Sulla questione, che ha seguito da vicino fin da subito, interviene anche la segretaria del circolo Pd di Gonzaga, Antonella Bernardelli: “E’ inaccettabile che la Regione non abbia riconosciuto lo stato di calamita’. Ringrazio il consigliere Carra per aver portato la questione all’attenzione del Consiglio regionale, e per continuare ad accendere i riflettori sul nostro Comune, perché non si possono sottovalutare i problemi che tantissime famiglie stanno vivendo. 60 milioni di euro di danni rappresentano una cifra enorme e la ricostruzione deve essere considerata come oggetto di un intervento pubblico ai massimi livelli istituzionali”.
Nel settembre del 2021, dopo numerose insistenze, a Gonzaga sono stati effettuati 2 sopralluoghi dei tecnici della Protezione Civile nazionale e Regionale. Purtroppo, pur riconoscendo il danno, nessuno dei due enti ha dichiarato lo Stato di Calamità.