GONZAGA – E’ un luogo caro ai gonzaghesi il poligono di tiro. Un luogo caro e insieme terribile. Proprio a Gonzaga, infatti, ci fu l’unica battaglia urbana combattuta dalla Resistenza in val Padana durante l’inverno 1944-1945, il periodo forse più nero della storia della Resistenza italiana. Durante il combattimento, rimasero uccisi 2 partigiani, 14 tedeschi, 5 militi della Guardia nazionale repubblicana di Modena e una civile. Per rappresaglia un tribunale speciale tedesco condannò a morte 7 partigiani. Ebbene, 6 di questi partigiani vennero fucilati proprio al poligono di tiro di Gonzaga.
Ora su quel luogo pregno di ricordi e valori, sono in corso i lavori di ristrutturazione. In particolare, si parla di interventi di messa in sicurezza e rifacimento del tetto del poligono di tiro. Le opere sono state avviate qualche giorno fa dal Demanio, proprietario della struttura. Il momento finale delle celebrazioni per il 75° anniversario della battaglia partigiana di Gonzaga, in programma sabato 21 dicembre, si svolgerà pertanto all’esterno della struttura.
La cerimonia avrà inizio alle ore 9 con la partenza da piazza Castello del bus diretto ai monumenti di Bondeno, Palidano e presso il cimitero di Gonzaga, per la deposizione delle corone. Alle 10.30, davanti alla sede Comunale, è prevista la formazione corteo che sarà accompagnato dalla Banda di Gonzaga e dagli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di 1°grado di Gonzaga, con tappe ai monumenti cittadini.
La commemorazione ufficiale e il rito religioso si svolgeranno alle ore 11 nei pressi del poligono di tiro, dove si terranno gli interventi del sindaco Elisabetta Galeotti, del presidente ANPI sezione territoriale “Ugo Roncada” prof. Giovanni Perrino, della presidente ANPI sezione Suzzara, Motteggiana, Gonzaga dott.ssa Anna Pezzella e degli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado.