GONZAGA – L’Amministrazione Comunale ha candidato la riqualificazione del centro storico di Bondeno alle risorse stanziate da Regione Lombardia per gli interventi finalizzati all’avvio dei processi di rigenerazione urbana.
Il progetto, già redatto dall’amministrazione nell’ambito dei Piani Organici legati alle risorse sisma, era stato presentato alla cittadinanza a fine 2019.
“Abbiamo candidato a questo bando le quote che si ipotizza non saranno coperte dai fondi dei Piani Organici, vale a dire circa 250.000 euro” spiega l’assessore i lavori pubblici Luca Faccini “se finanziati, i cantieri dovranno obbligatoriamente essere aperti entro ottobre 2021, contiamo per allora di avere anche il progetto approvato e finanziato dalla struttura commissariale”.
Il progetto, nel suo complesso, interessa una superficie di intervento pari a 3.200mq che ricade lungo via Bondeno degli Arduini e nei piazzali connessi, per un investimento complessivo di 608.439,40 euro.
In cosa consiste il progetto
Nell’area ovest è previsto il rifacimento della pavimentazione esistente e la riqualificazione dei marciapiedi in pietra naturale.
Nell’area est, coincidente con il nucleo storico e caratterizzata dalla presenza della Chiesa di San Tommaso Apostolo, è prevista una differente pavimentazione carrabile in granito, a rimarcare la forte vocazione pedonale dell’area. Il sagrato esistente sarà ampliato frontalmente mediante una nuova soluzione semicircolare.
I parcheggi saranno riordinati e mitigati da alberature di aceri campestri e aiuole verdi. Contestualmente all’abbattimento delle barriere architettoniche, è prevista l’installazione di segnali tattili per utenti con disabilità visive.
“L’amministrazione ha inoltre individuato altre quattro aree per “la realizzazione di interventi complementari per ricostituire l’identità di Bondeno, ancora compromessa dalle ferite del terremoto” spiega Elisabetta Galeotti, sindaca di Gonzaga.
Gli interventi prevedono in particolare l’omogeneizzazione del manto stradale e dei percorsi pedonali, delimitando appositi spazi di sosta per le auto e progettando le due zone a piazza, laterali alla chiesa, complete di arredo urbano; nuove aree di parcheggio; il riutilizzo degli spazi antistanti la Chiesa, a seguito della demolizione degli edifici resi inagibili dal sisma, attraverso l’acquisizione delle aree private; il ripristino dei sottoservizi a seguito dei lavori post sisma sull’edificato circostante, con rifacimento di strade e marciapiedi e la posa di una nuova pavimentazione in pietra naturale e di nuovi elementi di arredo urbano.