MANTOVA – La Comunità del Parco del Mincio (ex assemblea) approva la variazione al bilancio 2020-2022 che prevede maggiori entrate e maggiori spese per euro 1.281.880,90.
Le voci più rilevanti sono rappresentate dagli interventi previsti con contributo regionale inerenti la realizzazione del tratto lombardo della “Ciclovia del Sole” e le attività conoscitive inerenti il “Monitoraggio quali-quantitativo del fiume Mincio”.
Due ulteriori interventi, sempre derivanti da contributo da Regione Lombardia sono riferiti a interventi di miglioramento forestale nella riserva naturale di Castellaro Lagusello (bando “Pianura e Colline” al quale l’ente ha partecipato, per € 14.304,00) e alla prosecuzione degli interventi di contenimento del pesce siluro nel fiume Mincio (€ 21.428,00).
La variazione include anche maggiori spese e minori entrate derivanti dalla situazione pandemica Covid-19 e al conseguente lock-down (minori spese per utilizzo carburante a causa della riduzione delle attività di sopralluoghi nel territorio, acquisto di materiale per la prevenzione del contagio nella sede dell’ente, per il personale di vigilanza e al centro parco Bertone). Tra le attività tradizionalmente svolte dall’ente nei campi della fruizione ecoturistica e didattica del territorio, è da segnalare l’esperienza di gestione diretta del parco Bertone da parte delle GEV che ha consentito una parziale apertura stagionale dei soli spazi all’aperto per parco giardino, nel rispetto dei DPCM e provvedimenti regionali di volta in volta emanati tra l’inizio di giugno e la fine di ottobre, l’arco di tempo nel quale le Bertone sono state aperte al pubblico. L’esperienza è stata particolarmente apprezzata dai volontari.
- Approvazione convenzione tra il Parco regionale del Mincio e Regione Lombardia per la redazione del progetto definitivo esecutivo e la realizzazione della tratta lombarda della ciclovia turistica nazionale del Sole
La Comunità del Parco ha approvato nella variazione di bilancio lo schema di convenzione con Regione Lombardia che prevede lo stanziamento di 5.805.381 euro da destinare alla progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione del tratto lombardo della Ciclovia del Sole, che si snoda nel territorio mantovano.
La tratta lombarda si snoderà in territorio mantovano dal comune di Moglia fino al vomune di Monzambano. Durante la seduta della Comunità il Presidente Maurizio Pellizzer e il Direttore Cinzia De Simone hanno illustrato le caratteristiche dell’opera e le tavole del tracciato nei diversi territori distribuiti tra il Garda e il Po. L’infrastruttura originerà anche un sistema lineare di spazi aperti, caratterizzato da forti connessioni territoriali: “Lungo il percorso – spiega Pellizzer – saranno previste aree di sosta ravvicinate, almeno ogni 10 km, ogni zona avrà un nome che identificherà una caratteristica peculiare di quel luogo che verrà raccontato da totem e pannelli: un sistema informativo che fornirà ai fruitori il racconto complessivo della varietà dei luoghi attraversati dalla ciclovia e anche l’occasione di esplorare i dintorni”.
Al Parco del Mincio competerà la progettazione definitiva ed esecutiva delle opere e la realizzazione dei lavori della tratta lombarda. Detta tratta ha un’estensione di complessivi 91 km suddivisi in Tronco 11 e 11 bis – da Peschiera del Garda a Mantova -, in Tronco 10 – da Mantova a San Benedetto Po – e in Tronco 9 – da San Benedetto Po a Concordia sulla Secchia L’intervento complessivo ammonta a € 5.805.381,00 ed è finanziato con risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Regione Lombardia”.
Nello specifico le opere da realizzare consentiranno una percorribilità completa e in sicurezza dal confine con la Regione Veneto fino al confine con la Regione Emilia Romagna andando a ricucire tratti già esistenti. Nel Comune di Mantova, dal confine con Porto Mantovano verso sud, sono previsti un nuovo tratto di pista, una nuova pavimentazione in triplo-strato e nuova segnaletica. Da Mantova a San Benedetto Po, nuova pavimentazione in triplo strato e nuova segnaletica. Da San Benedetto Po a Concordia sulla Secchia, nuova pavimentazione in triplo-strato e nuova segnaletica.
- Approvazione della Convenzione tra il Parco Regionale del Mincio e Regione Lombardia Relativa al Monitoraggio per il Deflusso Ecologico del Fiume Mincio
Il Parco del Mincio ha ottenuto da Regione Lombardia le risorse necessarie per avviare una campagna di monitoraggio qualitativo e quantitativo del fiume Mincio finalizzata a definire il Deflusso Ecologico, parametro che consente di determinare le portate minime necessarie a mantenere la funzionalità del reticolo idrografico delle Valli. La Giunta Regionale ha approvato il 23 novembre lo schema di convenzione con l’ente parco “Approvazione dello schema di convenzione tra la Regione Lombardia e il Parco regionale del Mincio per lo svolgimento di attivita’ conoscitive e di monitoraggio quali-quantitativo del fiume Mincio”, (Delibera n. 3898 su proposta dell’assessore agli enti Locali Massimo Sertori). il via libera oggi nella sede dell’ente dalla comunità del Parco.
“L’attività del Parco – spiega il presidente Maurizio Pellizzer – consentirà un’integrazione della rete di monitoraggio esistente, in capo ad ARPA e AIPO, attraverso l’individuazione e l’implementazione di nuove sezioni di misura previste negli ambiti di maggiore valenza ambientale della riserva naturale Valli del Mincio, proprio in virtù delle peculiarità del fiume. Un altro passo concreto di attuazione di uno dei punti previsti dal programma d’azione del Contratto di fiume che per essere attuato richiedeva un’azione di controllo e monitoraggio, anche in continuo, dello stato quantitativo della risorsa idrica, direttamente correlato con la qualità ecologica del corso d’acqua.”.
Il contributo riconosciuto è di euro 100.000,00 da erogarsi in una prima quota di anticipo entro 30 giorni dalla sottoscrizione della convenzione o entro il 31 dicembre 2020, il saldo entro 30 giorni dalla trasmissione da parte del Parco della relazione finale a completamento delle attività, che dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2021.
Nello specifico, è prevista l’attivazione di sezioni di misura del livello idrico lungo il fiume Mincio in località Bellacqua, a Rivalta sul Mincio e nel tratto terminale del canale Osone. Misure di portata in differenti condizioni idrologiche consentiranno la definizione della scala delle portate per ognuna delle sezioni, e quindi il calcolo della portata in funzione del livello rilevato. Grazie alla convenzione stipulata con la Giunta regionale, il Parco svolgerà attività conoscitive del fiume, finalizzate in particolare alla caratterizzazione dello stato delle risorse idriche nel tratto fluviale compreso tra il comune di Goito e i laghi di Mantova, attualmente privo di sezioni di misura.
Nel tempo, l’utilizzo dell’acqua a fini irrigui e industriali e la necessità di proteggere la città di Mantova dalle piene hanno determinato la creazione di un sistema di opere – impianti di presa e regolazione, canali e scolmatori – che possono introdurre elementi di criticità negli apporti idrici alle Valli e ai Laghi, come nel caso del manufatto regolatore di Casale-Sacca, come evidenziato nel tempo. Lo scopo quindi è quello di approfondire la conoscenza del tratto fluviale e la verifica del suo stato quali-quantitativo attraverso costanti misurazioni negli ambiti di maggiore valenza ambientale, collocati in particolare nei Siti della Rete Natura 2000 SIC “Ansa e Valli del Mincio” e della ZPS “Valli del Mincio”.