DESENZANO DEL GARDA – La World Intellectual Property Organization premia le attività del Consorzio Tutela Grana Padano per la sostenibilità ambientale. In occasione dell’edizione 2020 della Giornata Mondiale della proprietà intellettuale dedicata a “Innovare per un futuro verde”, l’organizzazione ha segnalato tra 21 iniziative di rilievo a livello mondiale il progetto Life, The Tough Get Going, promosso e sostenuto dal Consorzio che si pone come obiettivo il miglioramento della sostenibilità ambientale della filiera del Grana Padano dop per farne un riferimento in tutto il sistema caseario.
Un risultato importante che testimonia il quotidiano impegno di chi produce Grana Padano: “Per dare un domani al nostro pianeta con gli oltre sette miliardi di donne e uomini che lo popolano, siamo certi che rispettare il suo equilibrio naturale sia la condizione preliminare – afferma il direttore generale del Consorzio Stefano Berni -. Se il futuro non sarà green temiamo che neppure si potrà avere un futuro e questa nostra consapevolezza si rafforza nell’attuale situazione di pandemia planetaria”.
Per il Grana Padano – il formaggio dop più consumato nel mondo con 5.164.759 forme lavorate nel 2019 – la tutela del territorio è il primo atto della filiera, dove si fondono rispetto dell’ambiente e delle sue risorse e benessere animale, determinanti nella produzione della materia prima, il latte, e della sua lavorazione.
“Il progetto Life è particolarmente ambizioso e si aggiunge agli studi specifici che in collaborazione con l’Università Cattolica di Piacenza ed altri atenei il Consorzio ha promosso e sostiene – conclude Berni – per migliorare la sostenibilità ambientale dell’intero processo produttivo puntando a ridurre sempre più le emissioni nell’ambiente e contribuendo così a migliorare la difficile situazione dell’aria nel bacino padano”.