MANTOVA – Ogni anno nel mantovano si spendono 381 milioni di euro per giocare alle slot ma la cifra complessiva di gioco d’azzardo e scommesse sale a 510 milioni se si considerano gratta e vinci, lotterie e gli ormai diffusi giochi on line.
Ed è anche con la complicità di questi dati che la provincia virgiliana si colloca al quarantesimo posto nella classifica del cosiddetto indebitamento patologico. A dirlo una ricerca condotta dal sociologo Maurizio Fiasco in collaborazione con la Consulta Nazionale Antiusura.
Dal punto di vista geografico, le situazioni sono molto diverse, a seconda delle difficoltà di accesso al credito, della capillarità e solidità delle reti di protezione pubbliche e del terzo settore e – variabile tutt’altro che secondaria – della presenza criminale. In base agli indicatori, risultano meno esposte all’usura 9 province del nord-est, 11 del nord-ovest, 6 del centro-nord e Roma.
Ma il problema riguarda anche il Nord. Se Milano occupa il penultimo posto tra le provincie italiane, seguita solo da Bolzano, Lecco è invece al 7°, Varese al 12°, Brescia al 14°, Monza al 16°, Bergamo 17°, Lodi al 24°, Pavia al 33°, Como al 36°, e appunto Mantova al 40° posto.