SAN BENEDETTO PO – Taglio del nastro questa mattina per il nuovo stabilimento dell’ex Latteria San Martino di San Benedetto Po, che è entrata a far parte del Caseificio Razionale Novese (gruppo Granterre di Modena).
“L’inaugurazione del nuovo stabilimento dopo la fusione con il Caseificio Razionale Novese di Novi di Modena, è motivo di orgoglio per la continuità che viene assicurata all’impianto in provincia di Mantova, fra le realtà storiche per la produzione di Parmigiano Reggiano, e anche perché si valorizzano localmente le produzioni di latte del territorio, aspetto tutt’altro che secondario – ha dichiarato il presidente di Coldiretti Mantova Paolo Carra – Mantenere operativo un polo produttivo come la ex Latteria San Martino nell’unica provincia italiana che ha il privilegio di produrre le due grandi Dop casearie a pasta dura rafforza il contributo lombardo al Parmigiano Reggiano e mantiene l’attività in uno dei comuni più caratteristici del Mantovano, riducendo le emissioni dovute al trasporto del latte e favorendo così produzioni più sostenibili”.
All’inaugurazione hanno preso parte anche il direttore di Coldiretti Mantova, Erminia Comencini, il presidente, del Consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, e il direttore Riccardo Deserti.
“Oggi celebriamo la fine di un percorso di ristrutturazione della Latteria San Martino dopo la fusione con il Caseificio Razionale Novese – ha dichiarato Kristian Minelli, presidente del Caseificio Razionale Novese e allevatore di San Benedetto Po con 340 bovine e una produzione annuale di latte di circa 18mila quintali -. Ora potremo contare su un impianto produttivo in grado di lavorare sul territorio circa 240mila quintali di latte all’anno, per una produzione di circa 55.000 forme di Parmigiano Reggiano, migliorando la sostenibilità, risparmiando sui costi e migliorando la sostenibilità ambientale ed economica”.