BASSO MANTOVANO E REGGIANO – Si susseguono le riunioni del Centro unificato provinciale della Protezione civile di Reggio Emilia in vista del passaggio della piena del Po tra questa sera e la giornata di domani.
A Boretto è previsto nel tardo pomeriggio di oggi il raggiungimento della soglia di guardia di 7,50 metri, che passerà ad 8 con il colmo di piena domani mattina. Il Piano Provinciale di Protezione Civile di Reggio Emilia, di concerto con al Provincia di Mantova, ha previsto presumibilmente per le 17 di oggi la chiusura al traffico dei ponti di Guastalla-Dosolo e di Boretto-Viadana e, contestualmente, la chiusura dell’argine maestro (ex ss62) tra Luzzara e Brescello. Saranno disposte tutte le deviazioni alla viabilità del caso per convogliare il traffico sulla Cispadana e sui ponti di Casalmaggiore e Borgoforte. Non è prevista la chiusura delle scuole a Luzzara, Boretto, Guastalla e Gualtieri. Disposta invece la chiusura di tutte le attività produttive, commerciali e turistiche presenti in area Lido Po.
A Brescello in queste ore si sta procedendo all’evacuazione dell’abitato della frazione di Ghiarole, con conseguente modifica della viabilità interna per consentire il flusso ordinato dei residenti in uscita dal centro abitato. L’evacuazione riguarda 81 famiglie, per un totale di 218 persone; soltanto poche decine, però, hanno trovato sistemazione in una struttura della frazione di Villarotta di Luzzara, in quanto gli altri residenti hanno preferito trasferirsi momentaneamente presso parenti o conoscenti. Non è mancata qualche protesta da parte di alcuni residenti, che hanno giudicato “esagerata” la misura di evacuazione; presenti sul posto Carabinieri e Polizia per convincere i più “scettici”. In tutta l’area interessata dall’evacuazione sarà interrotta l’erogazione della corrente elettrica. Si stanno già predisponendo i servizi di pattugliamento antisciacallaggio, d’intesa con le forze dell’ordine. Chiuse le scuole di ogni ordine e grado sia di Brescello che di Lentigione per il 27 novembre.
Nel Mantovano restano ancora chiusi i ponti di San Benedetto sul Po e di Torre d’Oglio e Calvatone sull’Oglio. Quasi tutti i sindaci dei Comuni rivieraschi hanno emesso le ordinanze di sgombero delle golene. Non sono stati segnalati nuovi fontanazzi e dagli esperti la piena attuale viene descritta come “lenta ma costante”. L’ondata di piena del Po che sta arrivando nel Mantovano comunque si manterrà su livelli inferiori alla piena del 2014. Nella sala Operativa della Protezione civile allestita presso la Prefettura resta costante il coordinamento dei diversi Centri Operativi allestiti nei Comuni.