Motteggiana, giovane donna si spegne a ventidue anni dall’incidente

Sara Pignatti si è spenta dopo 22 anni di coma

VILLA SAVIOLA (MOTTEGGIANA) – Un calvario durato ventidue anni. Alla fine Sara Pignatti si è arresa. E l’ha fatto in silenzio, esattamente così come aveva vissuto da quel dannato incidente, avvenuto nel 1998, che l’aveva ridotta allo stato vegetativo. Si è spenta lunedì scorso, a 40 anni, circondata dall’affetto di papà Vanes e mamma Daniela, della sorella Annalisa e nonna Vanda.

La piccola comunità di Villa Saviola, frazione di Motteggiana, non ha mai dimenticato la tragedia di Sara. Fuori strada con la propria auto, Sara, allora 19enne, era finita in un fossato. Disperati i tentativi di tirarla fuori dall’abitacolo. Un’impresa quasi impossibile. Subito le sue condizioni apparvero gravi, tanto da non permetterle mai più di vivere una vita normale. Sara precipitò infatti in uno stato di coma vegetativo, dal quale non si svegliò più.

Lunedì l’epilogo della sua triste storia. Ieri la benedizione presso l’abitazione della sorella: una scelta obbligata, per evitare pericolosi assembramenti alla luce dell’emergenza coronavirus, poi la tumulazione al cimitero di Villa Saviola.