BOZZOLO – Il tentativo era quello di una fuga, probabilmente all’estero, ma l’intervento immediato dei carabinieri di Bozzolo, coordinati dal maresciallo Einar Ronconi, ha fatto finire sul nascere la fuga e ha portato all’arresto di due uomini, di origine marocchina.
La vicenda inizia qualche giorno fa quando L O. nato in Marocco nel 1997 e residente a Bozzolo, con precedenti penali e con l’obbligo di dimora, si allontana dalla propria abitazione, rendendosi di fatto irreperibile.
Comincia cosi l’attività di ricerca messa in atto dai militari di Bozzolo, che ieri lo hanno individuato presso l’abitazione di un amico a Tornata, in provincia di Cremona.
Immediato quindi l’intervento dei carabinieri presso l’abitazione dove A.B.D, nato in Marocco nel 1995 e residente appunto a Tornata , nel tentativo di favorire la fuga dell’amico nascosto in casa propria, aggredisce con violenza i militari; ne nasce una colluttazione, (nella quale un carabinieri viene ferito al braccio e riporta dieci giorni di prognosi) e l’uomo viene bloccato e arrestato per resistenza, lesioni e favoreggiamento personale. Il giovane, dopo le formalità di rito è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Viadana.
Il fuggitivo invece viene trovato pochi minuti dopo nell’abitazione nascosto in un’ intercapedine dietro ad una porta, ed anche per lui sono scattate le manette in quanto destinatario di ordinanza di misura cautelare in carcere, e tradotto, dopo le formalità di rito, presso il carcere di Mantova.