VIADANA – L’operazione antimafia coordinata dalla DDA di Brescia e dalla Procura di Catanzaro che ha portato ad arresti e sequestri anche a Viadana oltre che in Calabria, è una notizia positiva per il colpo inferito all’ndrangheta, ma allo stesso tempo triste e preoccupante per l’inquinamento del tessuto economico, politico e sociale dei nostri territori. Il fatto che a Viadana sono anni che personaggi e ambienti, anche politici, siano al centro di indagini ed oggi sono i protagonisti di questa inchiesta e di questa operazione delle forze dell’ordine, deve farci riflettere e agire”. Così il deputato mantovano della Lega Andrea Dara che prosegue: “Lo dico come membro della Commissione Antimafia: la capacità di penetrazione delle cosche, di inquinamento del tessuto economico è massima, soprattutto nei territori dove si produce effettiva ricchezza, come i nostri, è molto alta. Per contrastarla occorrono sia una politica che non cerchi scorciatoie nella ricerca di consenso, una macchina pubblica snella, efficiente e certificata, una costante attenzione da parte della società civile e pieno supporto alle forze dell’ordine”.
“E, altrettanto fondamentale, un supporto attivo alle attività economiche che possono trovarsi in difficoltà e faticano ad avere accesso al credito, cadendo spesso preda proprio della criminalità organizzata attraverso l’usura. E la crisi derivante dal Covid di certo, in questa fase non aiuta” Fondi speciali, nuove leggi sul credito, più strumenti a salvaguardia di chi denuncia i racket, appalti veloci e semplici e certificati: sono tra gli strumenti da usare. Viadana è una comunità sana e operosa e va aiutata e sostenuta! Ho già sentito il Sindaco Cavatorta per studiare e attuare quanto prima azioni e iniziative in questo senso.
La politica e la pubblica amministrazione devono essere in prima fila, nessun cedimento deve essere permesso e giustificato, nessuna zona d’ombra può essere tollerata. La Mafia si combatte senza se e senza ma. Sempre!” conclude Dara