OSTIGLIA – Ieri i carabinieri di Ostiglia, nel corso di un mirato servizio finalizzato alla prevenzione dei reati a scopo predatorio, nel corso del pomeriggio si sono recati a controllare un detenuto agli arresti domiciliari, in regime di detenzione per reati contro la persona. Lo stesso, che dimorava da solo, era stato già autorizzato dall’autorità giudiziaria competente a usufruire di due ore mattutine di “libera uscita” al fine di provvedere alle indispensabili esigenze di vita.
L’attento controllo degli uomini della stazione di Ostiglia ha però permesso di accertare che il detenuto non era presente in casa. La porta si presentava socchiusa e la casa disabitata. Dichiarato quindi il soggetto evaso, i militari si sono messi alla ricerca del soggetto, venendo di li a poco fermato nei pressi di un supermercato. Lo stesso, dichiarato in arresto per evasione, si è giustificato con i militari adducendo la scusa che con tutta la confusione causata dal Coronavirus anche lui voleva rifare la spesa per paura di una eventuale quarantena.
Nella mattinata odierna è stato condannato a quattro mesi di reclusione e ricondotto al domicilio dove continuerà a scontare la pena.