PEGOGNAGA -Di come é stato chiuso a Pegognaga il bilancio consuntivo 2019 rende soddisfatte due Amministrazioni di segno opposto: quella di centrosinistra guidata da Dimitri Melli e quella, ora in carica, del movimento Civici Uniti del sindaco Matteo Zilocchi.
Ad ufficializzare la soddisfazione, a posteriori di due settimane dall’avvenuta approvazione unanime in Consiglio comunale, dell’ex esecutivo-Melli, é un comunicato dell’ex assessore Daniele Benfatti, che sostiene essere pienamente condiviso dagli ex colleghi assessori. Questo punta innanzitutto a sottolineare come l’Amministrazione Zilocchi goda oggi i frutti della correttezza amministrativa della passata coalizione di centrosinistra. Ma punta altresì a sostenere la tesi espressa in Consiglio comunale dalla minoranza RiAttiviamo Pego circa la disponibilità ora di un consistente avanzo di amministrazione per investimenti di ordine sociale, con la prospettiva di poter disporre altresì di una ragguardevole risorsa come quella derivante dalla gestione del complesso Rsa-Centro Diurno-Alloggi Protetti.
Dal comunicato si intuisce anche che la scelta politica di spingere sullo scioglimento dell’Unione con Motteggiana, dopo il trionfo del No-fusione, sia stato un serio errore strategico, oltre che una non meditata rinuncia ad una fonte di sicure risorse. Errore strategico, perché si é risolto in un involontario assist, anche qui a posteriori ma pur sempre di consistente peso politico, alla campagna antifusione del movimento Civici Uniti. Ecco il testo del comunicato;
«Nell’ultimo Consiglio Comunale di Pegognaga è stato trattato il tema dei conti del nostro Comune. Il punto riguardava il bilancio consuntivo 2019. Anno gestito da due amministrazioni diverse. Il bilancio chiude con un avanzo di euro 191mila. Ad una lettura superficiale l’avanzo sembrerebbe un errore di valutazione di chi in passato ha approvato i bilanci; situazione che va spiegata. Noi abbiamo tanti soldi d’avanzo in particolare per una causa vinta e per i contributi dell’Unione Motteggiana-Pegognaga avvenuta nel 2018. A breve si chiuderanno i conti della sciolta Unione e capiremo che ulteriore cifra avranno in più a bilancio i due Comuni. I dati di Pegognaga possono essere vantati da pochi Comuni: 1) avanzo dell’Unione 2018 di 689mila euro, dei quali 467mila in cassa al nostro Comune; 2) contributi 2019 a fondo perduto all’Unione per 281mila, con i precedenti contributi ricevuti a fine 2018 per euro 322mila costituiscono una bella entrata, che purtroppo non vedremo più, vista la scelta di sciogliere l’Unione; 3) bando Rsa, fatto nel precedente periodo amministrativo, che porta nelle nostre casse 200mila euro netti all’anno, per i prossimi nove anni; 4) fondo relativo ad una causa, vinta in più gradi e con una legge italiana a nostro favore, che a breve, ne siamo certi, porterà nelle casse del Comune altri 270mila. In questa fase, grazie al Governo Conte, gli enti locali possono spostare i pagamenti delle rate dei mutui 2020 agli anni prossimi. E’ vero che i Comuni si caricheranno di debiti nei prossimi anni, ma il momento impone di fare queste scelte con convinzione. Stiamo parlando di cifre che vanno dai 350mila ai 440mila. Soldi immediatamente spendibili per aiutare chi ha subìto danni a seguito di Covid-19. Personalmente siamo contenti che l’amministrazione Zilocchi abbia aderito al blocco dei pagamenti dei mutui 2020. Come approviamo che la minoranza abbia convintamente votato a favore. Ma é bene ricordare che in passato alcuni componenti di Civici Uniti avevano criticato la medesima scelta fatta per il terremoto e purtroppo avevano votato contro. Speriamo che i sacrifici fatti dai pegognaghesi negli anni nel triennio 2015-’17 possano tornare d’aiuto a chi è rimasto colpito dall’emergenza virus. Il Paese ha bisogno di condivisione di obiettivi. Come realizzarli sta nella corretta discussione tra le parti».
Riccardo Lonardi