POGGIO RUSCO – «Un’opera che attendevamo da anni e che ora finalmente sta per realizzarsi». Così il Sindaco di Poggio Rusco, Fabio Zacchi, annuncia l’inizio dei lavori sulla nuova scuola primaria.
«Più che di un “inizio lavori”, dobbiamo parlare di una predisposizione del cantiere – puntualizza il primo cittadino. – Il via ai lavori sarà il prossimo 4 dicembre. Di fatto però l’opera più importante ed attesa della ricostruzione è partita. Si tratta di qualche palo, un container, qualche asse di legno e un po’ di rete, ma è un momento importante per chi, come me, sta lottando da sette anni per dare ai nostri bambini una scuola nuova, sicura, moderna, ecosostenibile e innovativa».
Nei prossimi giorni verrà realizzata la pannellatura che separerà l’area scolastica dalla zona di cantiere, verranno quindi realizzate le indagini preliminari e sarà predisposto tutto quanto necessario al cantiere. Poi, dal 4 dicembre, inizieranno gli scavi e i lavori per le fondamenta della nuova palazzina che ospiterà 15 classi, 4 laboratori, una biblioteca/atelier e una palestrina per l’attività motoria. Una scuola che sarà, a tutti gli effetti, moderna e all’avanguardia: i lavori saranno affidati allo Studio ViTre di Vicenza, specializzato in edilizia scolastica, e punteranno sul risparmio energetico attraverso impianti fotovoltaici, pompe di calore, arredi a misura di bambino ed altri sistemi che la renderanno una struttura a impatto zero.
«Questo sarà solo il primo step di quest’opera da 4,7 milioni di euro – aggiunge Zacchi. – Seguiranno poi i lavori di riqualificazione e riconversione della struttura modulare in legno che ospiterà aule mensa, archivi e magazzini, infine la trasformazione dell’attuale aula mensa delle scuole medie in aula magna e sala conferenze fruibile anche dall’esterno».
Il vecchio edificio che attualmente ospita le scuole elementari non verrà abbandonato, anzi: dopo i necessari lavori di messa in sicurezza, di concerto con la Provincia, verrà utilizzato come ampliamento per l’Istituto alberghiero “G. Greggiati”.
Prima di Natale si terrà la cerimonia della posa della prima pietra della nuova scuola e verrà organizzato un incontro pubblico per ripresentare il progetto e spiegare come si evolverà il cantiere. «Abbiamo dovuto aspettare tre anni per i fondi e altri quattro per le varie fasi di progettazione, il parere degli enti e della Struttura Commissariale e la gara d’appalto, ma ce l’abbiamo fatta, ora il sogno diventerà realtà e la scuola potrà prendere il nome della nostra amata maestra Sonia Magnani che l’ha tanto desiderata».