VIADANA – Aveva deciso di acquistare un pickup pubblicizzato su un noto sito di compravendita auto e per questo versava al venditore 500 euro quale caparra su una carta PostePay. Successivamente il 27enne – nato e residente in provincia di Catanzaro – ed il proprietario dell’auto si davano appuntamento all’aeroporto di Verona il giorno successivo, per il passaggio del veicolo. Un incontro, però cui il venditore non si presentava.
Il giovane, dopo aver aspettato invano alcune ore e non riuscendo a rintracciare il proprietario dell’auto telefonicamente, decideva di raggiungerlo presso l’indirizzo di residenza – indicato sulla carta di circolazione che gli era stata inviata per email – e si recava a Viadana scoprendo così di essere stato truffato: all’indirizzo indicato non trovava il venditore e decideva di presentarsi presso la Stazione Carabinieri per sporgere formale querela.
Scattate immediatamente le indagini, i militari risalivano all’intestatario della PostePay: una donna bergamasca che, sentita in caserma, dichiarava di aver prestato la carta ad un soggetto sconosciuto, dietro il pagamento di un compenso. Per la donna è così scattata la denuncia a piedi libero per favoreggiamento, mentre quella per truffa per il momento è a carico di ignoti. Le indagini sono ancora in corso e altri soggetti potrebbero emergere ed essere deferiti all’autorità giudiziaria di Mantova.