QUISTELLO – E’ stata una giornata particolarmente movimentata quella appena trascorsa per i carabinieri della compagnia di Gonzaga, impegnati per ben tre volte in altrettanti interventi nel corso della giornata (nella notte, durante la mattina e nel pomeriggio) per placare le ire di un giovane 20enne della zona.
Per cause ancora da chiarire, il ragazzo alle tre di notte si è presentato a casa della sorella a Quistello; una volta entrato, ha iniziato a litigare violentemente con il compagno di quest’ultima, danneggiando arredi e suppellettili, tanto da costringere l’aggredito a rinchiudersi a chiave in una stanza, anche perché nel frattempo il ragazzo si era armato di un coltello trovato in cucina. Solo l’intervento immediato della pattuglia dei Carabinieri di San Giacomo delle Segnate ha evitato conseguenze ben peggiori.
Situazione tornata alla normalità, ma solo in apparenza. Alle 7.30 successive, dopo essere stato dimesso dall’ospedale dove nel frattempo era stato trasportato per curare alcune lievi ferite che si era procurato nella notte, il giovane si è presentato nuovamente a casa della sorella, tentando nuovamente di entrare sfondando la porta. Questa volta a giungere immediatamente sul posto sono state le pattuglie della stazione di Pegognaga e della Radiomobile. Nel frattempo però il 20enne si era dato alla fuga e solo più tardi è stato rintracciato in un bar di Pegognaga. L’attività persuasiva e di convincimento dei militari ha fatto desistere il giovane dal tornare nuovamente a Quistello dalla sorella. Ma, anche questa volta, solo momentaneamente.
L’ennesimo intervento è avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, quando al 112 giunge la telefonata di richiesta di aiuto da parte del cognato, il quale racconta che il fratello della compagna si era ripresentato fuori dall’abitazione, fermamente deciso ad entrare. In questo caso è intervenuta la pattuglia di Quistello che, dopo aver cercato di convincere il ragazzo a desistere, alla fine l’hanno condotto in caserma per evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare.
Restano ancora da chiarire i motivi di tanta ira e collera nei confronti della sorella e del cognato. Il giovane è stato comunque denunciato per violazione di domicilio, danneggiamento e minaccia aggravata.