REGGIOLO (REGGIO EMILIA) – Nuovi spazi per le imprese di Reggiolo. L’ultimo consiglio comunale del 2019 ha approvato il Piano urbanistico che interessa la nuova zona industriale Rame, un intervento di notevole importanza dal punto di vista territoriale perché andrà a interessare un’area di più di 250 mila metri quadrati. Per l’amministrazione comunale si tratta di un obiettivo raggiunto, un passo fondamentale per lo sviluppo economico del paese. L’area, prevista nel vecchio Prg, viene infatti finalmente sbloccata dopo un’attesa di oltre 30 anni.
Grazie all’intuizione dell’amministrazione comunale, che ha voluto redigere a tempo di record il nuovo Piano urbanistico generale (Pug), si è riusciti a stimolare i soggetti proprietari dell’area a presentare un piano nel rispetto della normativa vigente e che potesse portare importanti benefici al paese.
Oltre a offrire la possibilità di insediare nuove imprese e quindi di portare nuove opportunità lavorative nel territorio, il via libera sull’area permetterà di dare una risposta alle richieste che in questi anni sono arrivate dalla frazione di Villanova. Nell’arco di un anno i cittadini potranno vedere avviata la realizzazione di una ciclabile che collegherà Villanova al centro di Reggiolo. Grazie infatti all’accordo che sarà sottoscritto dopo questa delibera, il soggetto attuatore del piano si impegnerà a realizzare il primo tratto di ciclabile che collegherà via Fermi con la stazione ferroviaria di Villanova. L’intervento prevede la realizzazione di un sottopasso pedonale che permetterà il collegamento della frazione con la successiva ciclabile fino a via Pironda. L’opera sarà realizzata dal Comune grazie a fondi già accantonati e derivati dagli accordi urbanistici. Oltre a questo intervento, contestualmente alla sottoscrizione della convenzione, il soggetto attuatore si impegnerà a versare come contributo il corrispettivo per la realizzazione del secondo tratto di ciclabile che va da via Fermi fino a via Lovatino.
«In questo modo – ha spiegato il sindaco Roberto Angeli – riusciremo a oltrepassare una barriera fisica rappresentata dall’autostrada e dalla linea ferroviaria, che in questi anni ha sicuramente gravato sui collegamenti dalla frazione al capoluogo. Si tratta dunque di un importante punto di partenza per mettere in campo interventi di riqualificazione e realizzare nuove iniziative per rendere più attrattiva la frazione di Villanova».
Non solo. La delibera sulla zona industriale rappresenta anche un passo fondamentale per rilanciare l’area in vista della realizzazione della Cispadana. «Questo intervento – ha precisato Angeli – rappresenta anche una sfida per rilanciare una zona industriale, che presto diventerà un punto centrale di un crocevia viabilistico importante, grazie alla realizzazione dell’autostrada Cispadana. Arrivare pronti all’appuntamento con questa infrastruttura è dunque fondamentale per il tessuto economico locale. Così si mettono le basi per lo sviluppo di tutta la zona industriale in un’ottica di rilancio e competitività delle aziende esistenti, e si rende attrattiva l’area per le nuove imprese. In questo modo sarà possibile perseguire anche un nostro secondo obiettivo: quello di riqualificare la zona industriale esistente dotandola di nuovi servizi e andando a recuperare i capannoni dismessi».