MANTOVA – Approvato dal Presidente della Provincia il Progetto del Servizio di Gestione dei Rifiuti provenienti dallo stabilimento ex “La Vetri” di Via Roma Nord 207 a Villa Poma.
La ditta, attualmente fallita, a causa della passata gestione dei rifiuti non conforme alla autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Mantova, ha causato una contaminazione ambientale, concretizzatasi principalmente nell’inquinamento del fosso “Galene” e nel potenziale inquinamento delle altre matrici ambientali interessate.
In base al quadro normativo vigente, sono stati condotti dagli Enti competenti due distinti iter amministrativi che hanno portato:
– per quanto riguarda la gestione rifiuti, l’iter si è concluso con la revoca dell’Autorizzazione unica rilasciata il 22/10/2007 e della successiva variante sostanziale del 20/07/2015
– per quanto riguarda la contaminazione del sito, ad attività di indagini ambientali e parziale messa in sicurezza (MISE) del sito;
A seguito dell’interruzione dell’attività conseguente alla revoca del titolo autorizzativo e al dichiarato fallimento della La Vetri, residuano depositi di rifiuti giacenti sul sito, in parte sotto tettoie e in parte su piazzali. Sulla base di stime, le quantità di tali rifiuti risultano essere indicativamente 63.000 tonnellate di rifiuti vetrosi, più altri più piccoli ammassi di rifiuti di altra tipologia il cui smaltimento potrà essere effettuato successivamente.
Grazie alla disponibilità delle risorse economiche derivanti dall’escussione della polizza e alla congiuntura dei mercati, che ha reso più vantaggioso il recupero dei rifiuti vetrosi a causa della carenza di materie prime nell’attuale contesto internazionale, la Provincia di Mantova, di comune accordo con gli Enti interessati, ha condotto una serie di attività tecnico-amministrative, che hanno reso possibile elaborare un progetto di gestione dei rifiuti ancora giacenti nel sito “Ex La Vetri”.
“Nell’ottica del recupero del rifiuto potenzialmente riutilizzabile, considerata altresì la non pericolosità dei rifiuti vetrosi, applicando le recenti disposizioni, anche a livello europeo, in materia di economia circolare, è stato elaborato un progetto che costituirà il punto di partenza per l’affidamento di un servizio a una Ditta operante nel settore del recupero dei rifiuti vetrosi, per l’allontanamento definitivo dei rifiuti dal sito con successivo trattamento e recupero” spiega il Presidente Carlo Bottani.
Da un’indagine di mercato condotta presso gli operatori del settore a livello nazionale, la capacità degli impianti disponibili consentirà di poter smaltire i rifiuti in un arco di tempo stimato in massimo tre anni, anche al fine di minimizzare l’impatto in termini di rumore, produzione di polveri e impatto sul traffico.
“Con l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti vetrosi, la Provincia persegue due obiettivi distinti – sottolinea il consigliere provinciale con delega all’Ambiente Luca Perlari – ovvero l’esigenza di procedere con tempestività alla rimozione dei rifiuti dal sito, e la necessità di vincolare l’intervento alla massima tutela ambientale possibile, minimizzando l’impatto ambientale che avranno le operazioni di smaltimento e favorendo il recupero/riciclo dei rifiuti”.
Per effettuare tutte le procedure l’ente metterà a gara il progetto. Il Servizio è stato inserito nel Programma Biennale degli acquisti di Beni e Servizi 2022 – 2023 della Provincia ed è finanziato per complessivi 900.000 euro con risorse proprie dell’amministrazione di via Principe Amedeo derivanti dall’escussione della polizza fideussoria.