SAN BENEDETTO PO – E’ stata inviata oggi dalla Provincia di Mantova all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione) la documentazione inerente la realizzazione del ponte di San Benedetto Po.
All’Anac si vuole infatti chiedere un parere per risolvere finalmente la vicenda della costruzione del ponte in golena: i legali di Palazzo Di Bagno dichiarano infatti che non è possibile fare un affidamento diretto dei lavori di Toto, cosa sostenuta anche dalla Regione, contro i pareri degli avvocati della stessa Toto i quali sono convinti della possibilità dell’affidamento diretto alla loro azienda nonostante un aumento di oltre il 50% dei costi per la parte in golena rispetto a quella in alveo già realizzata.
L’invio della richiesta di parere all’Anac avviene a più di un mese di distanza dal Consiglio Comunale aperto di San Benedetto Palazzo del 7 luglio scorso durante il quale il presidente della Provincia Carlo Bottani aveva spiegato che “per gli avvocati dell’Ente e di Regione Lombardia non si va oltre il 50% dell’affidamento principale, e occorre un affidamento pro veritate anche per affidamento all’interno del 50%.”. In quell’occasione era stato dichiarato che la nota per l’Anac sarebbe partita entro una decina di giorni. Così non è stato, a quanto pare per la necessità di un confronto tra il legale esterno della Provincia Arrigo Gianolio, che sta seguendo la vicenda, e i legali di Toto.
Il Prefetto di Mantova Gerlando Iorio si sarebbe impegnato a velocizzare l’iter come ribadito anche durante il recente incontro avuto con i responsabili del Comitato Vogliamo il Ponte.