ROMA – Da Mantova a Roma per chiedere al Governo maggiore attenzione su pensioni e fisco. Questa mattina, infatti, la terza manifestazione nazionale unitaria di Cgil, Cisl e Uil (di cui sono presenti anche le delegazioni mantovane) nell’ambito della settimana di mobilitazione per il lavoro indetta dalle tre confederazioni in piazza Santi Apostoli a Roma.
Diverse le richieste portate avanti dai sindacati che chiedono ormai da tempo una riforma fiscale a vantaggio dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, la riduzione dell’evasione, la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali, pubblici e privati, un’equa rivalutazione delle pensioni ed una legge sulla non autosufficienza.
“Il Governo ha fatto delle promesse che poi non ha mantenuto – spiega a tale proposito Dino Perboni segretario generale della Cisl Asse del Po, oggi a Roma -. L’evasione fiscale conta 130miliardi all’anno e ancora non si è fatto nulla”. Critiche anche sul piano della previdenza per la quale durante il governo Gentiloni si era trovato un accordo per una pensione per i più giovani – danneggiati da lavori precari -; accordo che non ha poi trovato concretizzazione. Altro grande tema portato oggi in piazza è quello dell’autosufficienza per le persone con gravi disabilità: “l’onere – continua Perboni – è a carico delle famiglie e mancano strutture ad hoc: noi chiediamo una legge che impegni anche le Regioni a fare la loro parte, creando strutture specializzate ma anche in questo caso il Governo non ha fatti nulla”.
Una battaglia che, dopo le manifestazioni del 10 e del 12 dicembre, non si ferma però qui: “Ci auguriamo di vedere seri provvedimenti; se non avverrò andremo avanti anche nel 2020“.