Sta meglio il 12enne soccorso per intossicazione etilica. Il sindaco Malavasi: “Serve una rete che dia il buon esempio ai giovani”

L'ospedale di Pieve di Coriano dove è stato ricoverato il ragazzino

QUISTELLO – Sta meglio il 12enne ricoverato ieri sera all’ospedale di Pieve di Coriano per una grave intossicazione etilica. Il giovane era stato soccorso poco dopo le 21 a Quistello, in via 4 Novembre, nelle immediate vicinanze del centro storico, dopo essersi sentito male.

Passato, dunque, il peggio anche se ora si apre un altro importante capitolo: quello della prevenzione e repressione di un fenomeno che a Quistello sembra, purtroppo, essere in continuo aumento. Diversi, infatti, i casi già segnalati di abuso di fumo e bevande alcoliche da parte di tanti giovanissimi: addirittura, come nel caso di ieri, di ragazzini che ancora frequentano le scuole medie. Proprio a tale proposito venerdì – quindi il giorno prima – il sindaco Luca Malavasi, allarmato da questo problema sociale, aveva firmato un’ordinanza che vieta di fare uso di sigarette ed alcol in determinate aree del paese.

Una stretta all’utilizzo, ed abuso, di queste sostanze di cui l’ordinanza è solo un primo passo: sempre venerdì si è tenuto un incontro tra Comune, scuola ed educatori per parlare di questa problematica crescente tra i giovani. “Diventa fondamentale la collaborazione tra amministrazione, forze dell’ordine, famiglie e ragazzi più grandi: serve una rete che dia il buon esempio“. E proprio a questo proposito l’ente sta pensando ad avviare una serie di attività professionalizzanti, educative e sportive per “occupare i pomeriggio dei più giovani” e toglierli così dal rischio di brutte abitudini.