MANTOVA – La notte tra dal 24 al 25 ottobre striscioni e volantini firmati dal Fronte Veneto Skinheads sono stati affissi davanti alle sedi della Cgil e della Cisl di Mantova.
“Respingiamo questo vile attacco alle sedi delle nostre libere associazioni di lavoratori, le quali fin dal loro fondamento hanno posto con coraggio e dedizione la loro azione non al servizio della politica, ma nell’esclusivo interesse delle lavoratrici e dei lavoratori, per la libertà della persona e per la giustizia sociale – hanno dichiarato il esponsabilie Cgil Davide Soffiati e il responsabile Cisl Dino Perboni – . Sono innumerevoli le battaglie e le lotte che Cgil e Cisl hanno svolto nel nostro Paese, grazie alle quali molto è stato fatto in termini di salvaguardia e tutela dei lavoratori. Per noi il sindacato deve essere libero da qualsiasi legame con la politica, altrimenti non serve. In questi anni, nei posti di lavoro, nella fabbriche, nella aziende, nei servizi abbiamo realizzato accordi importanti a tutela delle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori. Il dato di crisi del nostro tempo sta anche nell’ incapacità da parte del sistema politico di recepire, guidare e canalizzare in positivo le spinte che emergono dalla società. Queste azioni intimidatorie non fermeranno e non scalfiranno l’azione quotidiana con cui le nostre categorie e i nostri servizi danno quotidianamente risposta ai lavoratori tutti, anche e soprattutto a chi non ha tutele e a chi è rimasto solo. Noi non disperderemo il senso di solidarietà che ha dato forza e valore al movimento sindacale italiano e a dispetto dell’oblio della ragione che aveva prodotto mostri, odio e crimini inimmaginabili durante il periodo fascista, continueremo nella nostra quotidiana azione rivendicativa per la giustizia sociale e la libertà delle persone”.