CARPI – Una tragedia si è consumata ieri sera presso lo stabilimento Opas (ex Italcarni) la cooperativa che si occupa di lavorazione di carne suina con sede a Migliarina di Carpi. Qui ha perso la vita il 41enne ghanese Samuel Remel, dipendente della cooperativa Csa di Mantova che gestisce l’appalto delle pulizie.
L’infortunio sembra avvenuto per trascinamento dell’uomo durante le operazioni di pulizia, all’interno di una macchina di uno dei reparti di lavorazione dello stabilimento.
Questa mattina i lavoratori dell’azienda hanno aderito allo sciopero, proclamato da Cgil, Cisl e Uil. per protestare contro l’infortuno e chiedere più sicurezza.
La vittima lascia la moglie e due bambini in Ghana.
“L’ennesima tragedia sul lavoro è accaduta in un’azienda in cui tutte le attività, pulizie comprese, sono terziarizzate, e quindi affidate imprese esterne – dichiara Domenico Chiatto, della segreteria Cisl Emilia Centrale con delega alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro – Ciò significa che è più complicato applicare tutte le misure di protezione e prevenzione. Proprio la frammentazione delle diverse fasi produttive dovrebbe invece obbligare le aziende committenti a una maggior organizzazione e responsabilità, formazione e informazione, procedure e dispositivi per garantire la sicurezza a tutti i lavoratori. Una cosa è certa: l’emergenza coronavirus non può in nessun modo farci abbassare la guardia sulla sicurezza sul lavoro – conclude il sindacalista – che purtroppo rimane uno dei temi più attuali”.