Un morto, una donna in gravissime condizioni e un terzo ferito in modo serio. E’ il pesante bilancio dell’incidente accaduto ieri verso le 18,30 in via Cattanea a Reggiolo, sulla strada provinciale che porta a Gonzaga. La vittima è Antonio Fumarola, cinquantaduenne di Reggiolo che stava rientrando dopo una giornata di lavoro. Da qualche anno lavorava in uno stabilimento della Zanotti-Daikin, a Polesine di Pegognaga dopo aver gestito in passato a Reggiolo la sala bingo Due Stelle. Era molto noto infatti in tutta la bassa. Ancora da chiarire esattamente la dinamica dell’incidente ora al vaglio degli agenti della polizia locale dell’Unione Bassa Reggiana intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118, intervenuti con diversi mezzi e anche con l’elisoccorso, e ai vigili del fuoco di Guastalla.
Le prime indicazioni parlano di un sorpasso iniziale che sarebbe all’origine dello scontro successivo tra le auto.
Antonio Fumarola era alla guida di una Fiat Punto che è stata trovata con la parte anteriore completamente distrutta, accartocciata addosso a un guardrail.
Purtroppo, all’arrivo dei soccorsi, per il 52enne non c’è più nulla da fare. Rimasto intrappolato tra le lamiere, era privo di vita quando i vigili del fuoco sono riusciti estrarlo dalle lamiere della sua utilitaria.
Grave una donna di 41 anni, residente a Suzzara. Era al volante di una Renault Captur rossa scivolata nel canale e recuperata successivamente dai vigili del fuoco. In elisoccorso, la conducente è stata trasportata all’ospedale Baggiovara di Modena in condizioni molto gravi.
Anche se ferito in modo serio sono meno preoccupanti le lesioni subite dal terzo automobilista coinvolto nel sinistro. Si tratta di un 25enne di Villa Saviola di Motteggiana, originario del Pakistan. Era a bordo di una Opel Zafira che ha arrestato la propria marcia in mezzo alle carreggiate, mettendosi di traverso. Il giovane è stato trasportato all’ospedale di Reggio e non è in pericolo di vita.
La strada è rimasta chiusa al traffico fino in tarda serata.
E’ il secondo lutto in pochi giorni all’azienda di Polesine dopo quello per la scomparsa alcuni giorni fa del fondatore Mario Zanotti di 89 anni.