GONZAGA – Si sta estendendo a macchia d’olio la protesta dei genitori degli studenti che viaggiano sulla linea ferroviaria Modena-Mantova-Verona e che ormai da mesi sono costretti a far fronte a ritardi, guasti e treni soppressi. Questa mattina, come da programma, si è svolto l’incontro con il Sindaco di Gonzaga, Elisabetta Galeotti: presenti una quindicina di genitori gonzaghesi ma anche del vicino centro abitato di Reggiolo, con cui Gonzaga “condivide” la stazione ferroviaria.
Il confronto fra il primo cittadino e i genitori (non ancora costituiti in forma di comitato, ma comunque decisi a proseguire in maniera compatta) è servito a fare il punto su una questione che, giorno dopo giorno, si è alimentata ed è cresciuta sui social attraverso le proteste degli studenti ed il crescente malumore delle famiglie: sotto accusa la rete ferroviaria, con treni di volta in volta cancellati o in ritardo, guasti incomprensibili e soprattutto una oltremodo sgradita assenza di comunicazione.
Anche stamattina la situazione si è ripetuta, sempre uguale a se stessa: «Io non voglio il rimborso, sarebbe di più il tempo perso in procedure burocratiche che i soldi restituiti – si sfoga una mamma sul web. – Vorrei piuttosto che il treno arrivasse in orario e partisse in orario e senza soste, vorrei avere il servizio di deposito biciclette, vorrei il servizio del parcheggio, vorrei illuminazione decente, vorrei un posto dove potermi riparare… Vorrei avere cose che in varie stazioni mi danno! Forse ci vorrebbe la bacchetta magica… ma non esiste! E siccome si paga sempre a prescindere per avere dei servizi, allora forse il “vorrei” potrebbe diventare un “esigere” il minimo del servizio, invece del disservizio».
«Durante l’incontro di stamattina ci è stato spiegato che anche il Comune ha più volte tentato di mettersi in contatto con RFI, ma senza risultato – spiega un’altra mamma. – Per quanto ci riguarda, abbiamo già allertato i vari istituti scolastici (il tecnico “Carlo d’Arco” e il liceo “Isabella d’Este” in primis) segnalando il problema; a loro volta ci hanno suggerito di preparare un documento unitario per chiedere tutti insieme una soluzione. Non è escluso l’intervento del Provveditorato».
Intanto, il consigliere regionale dem Antonella Forattini sta lavorando alacremente per rafforzare la rete dei contatti con l’Emilia Romagna, dialogando in particolare con l’Assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini. «Le lamentele degli utenti sono più che giustificate. Già nell’estate del 2018 avevamo partecipato ad un tavolo per affrontare le problematiche della tratta Modena-Mantova insieme ai vari comitati. Purtroppo da allora i gestori sono cambiati, e questo ovviamente complica le cose. Come se non bastasse la stazione di Gonzaga-Reggiolo si trova su una posizione di confine, quindi dobbiamo costantemente rapportarci a Emilia Romagna e Veneto». Forattini nel frattempo ha già preso contatti con Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi (altro Comune toccato dalla linea Modena-Mantova), mentre dall’incontro di stamattina è emersa la volontà di confrontarsi anche con i primi cittadini di Suzzara e Reggiolo, rispettivamente Ivan Ongari e Roberto Angeli.
Di certo i tempi non aiutano. A ridosso delle festività natalizie, le attività degli uffici e delle istituzioni sono inevitabilmente destinate a rallentare. E così per studenti e pendolari si preannuncia un’altra settimana di passione. «Da lunedì mia figlia probabilmente prenderà l’autobus – racconta una mamma. – Per dicembre non abbiamo fatto l’abbonamento mensile in considerazione delle vacanze natalizie, ma a questo punto è stato meglio così: sarebbe stata una perdita, visto i continui ritardi».