MANTOVA – “La spinta alla piantumazione e al rilancio del verde urbano annunciato da alcune amministrazioni anche in provincia di Mantova è una notizia positiva per la sostenibilità ambientale. Nell’ottica di una sostenibilità anche economica e di sostegno alle imprese locali, Coldiretti Mantova invita a considerare l’impiego di piante certificate provenienti dal distretto del florovivaismo cannetese, uno dei grandi poli produttivi a livello nazionale specializzato nelle latifoglie e nelle piante a foglia caduca”.
A dirlo è il presidente di Coldiretti Mantova, Paolo Carra, che pone l’accento anche sulla più elevata capacità di assorbire CO2 da parte delle latifoglie rispetto ad altre specie vegetali. Acero, betulla, ma anche tiglio e olmo sono nella Top Ten stilata da Coldiretti delle piante mangia-smog.
“L’attenzione al florovivaismo locale – sottolinea Claudio Grazioli di Canneto sull’Oglio, componente della giunta di Coldiretti Mantova – darebbe ossigeno a un settore che, grazie all’impegno sindacale di Coldiretti a livello nazionale, può contare anche nel 2020 sul bonus verde per la ristrutturazione o la realizzazione di nuovi giardini e spazi verdi, anche in città”.