GRAZIE (Curtatone) – Il Museo dei Madonnari è chiuso al pubblico ma è più che mai aperto al mondo. Ogni giorno, all’insegna dell‘hashtag #museichiusimuseiaperti, la pagina Facebook del museo accoglie un post dedicato alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio museale. Il viaggio virtuale si ripete ogni sera ed è diventato in queste settimane un appuntamento sempre più frequentato. La selezione delle opere, curata dalla direttrice Paola Artoni, va dai bozzetti originali dei manifesti dell’Incontro Nazionale di Grazie ai dipinti che testimoniano i primi anni del concorso sino ad arrivare alle opere più recenti. Il percorso permette anche di valorizzare gli autori, ovvero i madonnari che in quasi cinquant’anni di storia hanno animato il sagrato delle Grazie.
Per gli adulti è un invito ad aprire i cassetti della memoria, per i più giovani rappresenta una galleria di immagini che scrive una storia recente aperta al futuro. Il progetto social dialoga perfettamente con la digitalizzazione delle opere del Museo che in questi mesi vedono impegnati l’assessorato alla cultura di Curtatone, il Museo, la Proloco di Curtatone e il Centro Italiano Madonnari.
E a partire da un’idea del vescovo emerito monsignor Egidio Caporello, seguendo l’hashtag #laculturanonsiferma, dalla pagina Facebook del museo parte un invito a tutti madonnari a condividere le loro opere ispirate al momento che stiamo vicendo. L’idea è quella di colorare un’unica grande piazza virtuale con l’arte dei madonnari, senza confini e sentendosi tutti parte della stessa famiglia umana. Per info: museo.madonnari@curtatone.it; pagina Facebook Museo dei Madonnari.
