MIRANDOLA (MODENA) – E’ uno degli appuntamenti più attesi dalla comunità mirandolese: stiamo parlando della celebre Fiera Mercato, che quest’anno si svolgerà sabato 16 e domenica 17 novembre. Organizzata come da tradizione dalla Società “Principato di Francia Corta”, regolarmente costituita nel 1862 ma dalla storia ben più lontana, addirittura risalente ai tempi della Signoria dei Pico, la fiera rappresenta un momento fondamentale non solo per la valenza storica e culturale dell’evento, ma soprattutto per il suo essere simbolo della rinascita del centro storico all’indomani del terremoto del 2012, che in Emilia fece 17 vittime e cancellò l’80% delle imprese del tessuto produttivo locale.
«Usciamo da un periodo buio e vogliamo ritrovare la stessa forza e lo stesso vigore con tanta voglia di divertirci come facevano i nostri avi a metà dell’800 – spiega il sindaco Alberto Greco, presentando il programma della kermesse. – Il peggio è passato, la nuova amministrazione vuole procedere con la massima velocità possibile per riportare Mirandola a essere quella che fu denominata nel 1597 “Città” al tempo dei Pico. La completa ricostruzione del Duomo anticipa di poco quelle che effettueremo per il Municipio, storico monumento di unione dei cittadini nella piazza, del Teatro nuovo e della nuova biblioteca, centro di aggregazione culturale».
«E’ sempre una grande gioia poter creare una occasione di festa, che permetta ai mirandolesi di uscire di casa per incontrarsi tra le vie della nostra città ancora sofferente, ma che con grande energia e determinazione vuole tornare la Mirandola vivace e serena di sempre – aggiunge il Presidente della Società del Principato di Francia Corta, Italo Benatti. – Fin dal 1862, grazie al lavoro dei nostri volontari, abbiamo sempre dato lustro alla nostra cittadina; le nostre iniziative sono sinonimo di feste, spettacoli, buona cucina ed allegria, ma si distinguono anche per grande generosità e beneficenza».
Vediamo allora il programma della rassegna, che promette sin d’ora di accontentare un pubblico ampio e variegato, e particolarmente affezionato agli antichi sapori e saperi di Mirandola e della sua gente.
Si parte sabato 16 novembre con, alle 13, l’apertura della cucina del Principato con specialità tipiche: maccheroni al pettine, polenta con ragù, “zampone dei Pico” (marchio registrato), stracotto con polenta e gnocco fritto. Alle 14.30 al via il luna park e i vari divertimenti sul piazzale dell’ATCM, oltre all’apertura del mercato straordinario degli ambulanti con oltre 200 espositori provenienti da tutta Italia. L’inaugurazione ufficiale della fiera è prevista per le 15.30 alla presenza delle autorità; seguirà lo spettacolo delle majorettes “Blue Stars” di San Felice sul Panaro (campionesse italiane traditional e pom pon junior accompagnate da Red Planets drumline ed in collaborazione con l’associazione Music in Motion – Roncaglia’s band) e, alle 16.30, la presentazione e l’incoronazione della nuova Principessa di Francia Corta. Alle 18.30, invece, un appuntamento storico immancabile: come da tradizione, i Principi offriranno la cena al popolo “affamato”; allo stand gastronomico si potranno dunque trovare “fasulada, pulenta imbrucada e ven brulè”.
La festa prosegue domenica 17 con il mercato degli ambulanti e, da mezzogiorno, con lo stand gastronomico del Principato. Due le iniziative più interessanti della giornata: per i più sportivi alle 9 dal piazzale della stazione ATCM partirà la corsa podistica non competitiva “34° Trofeo Francia Corta” in collaborazione con il Gruppo podisti mirandolesi; la gara verrà aperta dalla categoria “Giovanissimi” della Società ciclistica mirandolese, che faranno da apripista ai corridori. Nel pomeriggio, invece, alle 15.30 si terrà lo spettacolo del corpo bandistico e delle majorettes di Lavagno che anticiperanno un altro momento tradizionale della kermesse: alle 16.30, dal palco dei proclami in Piazza Costituente, ci sarà il saluto di Mirandolina, lo sproloquio di Sandrone e della famiglia Pavironica e il discorso del Principe di Francia Corta, che daranno insieme il loro benestare all’incoronazione della nuova Principessa.