MOGLIA – Prosegue con crescente successo la 28esima edizione del Festival teatrale dei dialetti della Bassa: sabato 22 febbraio alle ore 21 al Teatro Mondo 3 di Moglia secondo appuntamento della rassegna con la compagnia la “Querza ad Ganazé” e la commedia “Camomèla a colaziòun!”.
La compagnia ha da poco festeggiato il 30° anniversario di attività teatrale. Il nome, naturalmente, le deriva dalla quercia secolare che sovrasta l’imponente pieve romanica di Ganaceto, sotto la cui ombra amica le vecchie e le nuove generazioni si sono riparate, riconoscendole una funzione protettiva, di collegamento tra passato e presente; un valore simbolico importante, perché muta testimone degli eventi e della storia del paese.
“La querza ed Ganazé” fa del divertimento e del piacere di stare insieme le sue ragioni di vita, che inevitabilmente il pubblico percepisce, mentre assiste alle sue esibizioni.
La regia è del collettivo, e anche questo è un motivo di vanto per la compagnia, che si autogestisce e va via via evolvendosi e perfezionandosi, ma sempre in nome di un sano divertimento, quello autentico, possibile solo in un gruppo di amici.
Ecco un breve sunto della commedia in scena questo sabato: la vicenda si svolge in una villa in affitto sulle colline modenesi. La storia è imperniata sul matrimonio di Orazio Galoppini e Gemma Felicini. Tutto sembra andare alla grande fino a quando la terribile Argia Tumiturbi, madre di Gemma, non scopre che il succube marito Gaudio e il genero si vogliono alleare contro di lei. A questo punto Argia creerà un trambusto a suon di frottole allo scopo di far separare Orazio da Gemma.
Personaggi frizzanti e vulcanici come la soubrette Wanda Vandini, Betulla la moglie dell’avvocato Tombini, Anita amica di infanzia di Gemma, i domestici Nino e Lena, Pepina sorella di Argia, faranno da cornice a questa esilarante commedia ricca di inganni, equivoci, lacrime vere e fasulle.