ROMA (ITALPRESS) – Via libera dall’Aula del Senato alla richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini, presentata del Tribunale dei ministri, per il caso Gregoretti. È stato infatti respinto l’ordine del giorno presentato da Forza Italia e da Fratelli d’Italia per ribaltare il primo sì deciso a gennaio dalla Giunta per le immunità.
L’esito numerico del voto sarà ufficializzato dopo le 19, fino a quell’ora infatti i senatori che non hanno partecipato alla votazione potranno comunicare la loro preferenza ai segretari.
MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Italia Viva e Liberi e Uguali avevano annunciato la loro contrarietò all’ordine del giorno, la Lega non ha partecipato al voto, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato a favore.
“Se avessi dovuto ragionare per opportunismo, per interesse personale non avrei preso la decisione che ho preso: si parla di un processo, non si parla di una passeggiata”, ha detto Salvini nel suo intervento in Aula durante il dibattito. “Io ritengo di avere difeso la mia patria, non chiedo un premio, se ci deve essere un processo ci sia – ha aggiunto il leader della Lega -. Io andrò con orgoglio a rivendicare che ho difeso la mia Italia”.
“Rivendico con orgoglio il fatto di aver mantenuto una promessa elettorale, si sa che votando Lega avremmo fatto di tutto per evitare gli sbarchi degli immigrati clandestini, e lo abbiamo fatto insieme agli amici dei cinquestelle per più di un anno”, ha proseguito Salvini, che si è detto “convinto che l’archiviazione sia la fine di questa vicenda”.
(ITALPRESS).
L’esito numerico del voto sarà ufficializzato dopo le 19, fino a quell’ora infatti i senatori che non hanno partecipato alla votazione potranno comunicare la loro preferenza ai segretari.
MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, Italia Viva e Liberi e Uguali avevano annunciato la loro contrarietò all’ordine del giorno, la Lega non ha partecipato al voto, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato a favore.
“Se avessi dovuto ragionare per opportunismo, per interesse personale non avrei preso la decisione che ho preso: si parla di un processo, non si parla di una passeggiata”, ha detto Salvini nel suo intervento in Aula durante il dibattito. “Io ritengo di avere difeso la mia patria, non chiedo un premio, se ci deve essere un processo ci sia – ha aggiunto il leader della Lega -. Io andrò con orgoglio a rivendicare che ho difeso la mia Italia”.
“Rivendico con orgoglio il fatto di aver mantenuto una promessa elettorale, si sa che votando Lega avremmo fatto di tutto per evitare gli sbarchi degli immigrati clandestini, e lo abbiamo fatto insieme agli amici dei cinquestelle per più di un anno”, ha proseguito Salvini, che si è detto “convinto che l’archiviazione sia la fine di questa vicenda”.
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