ROMA (ITALPRESS) – Prenderà il via domani ai Musei Capitolini “1909-2019, 110 Anni di Luce. Acea e Roma. Passione e Innovazione”, una mostra che celebra la storia dell’elettrificazione della Capitale. L’esposizione racconta – attraverso documenti, foto e filmati, molti dei quali inediti -oltre cento anni di evoluzione tecnologica, dalla Centrale Montemartini, prima centrale elettrica pubblica di Roma, alla transizione energetica. Proprio la Centrale, primo impianto pubblico di Roma per la produzione di energia elettrica, fa da cornice alla mostra, che potrà essere visitata fino al 26 gennaio.
“La Centrale Montemartini è uno dei simboli della nascita di Roma come capitale moderna ed europea – ha sottolineato la presidente di Acea Michaela Castelli -. E la contestuale nascita dell’azienda testimonia non solo il nostro forte legame con la città, ma anche tutto il nostro impegno nel portare avanti un percorso di sviluppo che da 110 anni a questa parte ci ha portato ad affrontare con successo grandi sfide. Molte altre dovranno ancora venire”.
“Questa mostra racconta la storia della Città vista dall’ottica della costante ricerca di modernizzazione che Acea ha da sempre nel suo dna – ha detto l’Amministratore Delegato, Stefano Antonio Donnarumma -. Un impegno che è diventato oggi ricerca di un percorso industriale sempre più sostenibile”.
(ITALPRESS).
“La Centrale Montemartini è uno dei simboli della nascita di Roma come capitale moderna ed europea – ha sottolineato la presidente di Acea Michaela Castelli -. E la contestuale nascita dell’azienda testimonia non solo il nostro forte legame con la città, ma anche tutto il nostro impegno nel portare avanti un percorso di sviluppo che da 110 anni a questa parte ci ha portato ad affrontare con successo grandi sfide. Molte altre dovranno ancora venire”.
“Questa mostra racconta la storia della Città vista dall’ottica della costante ricerca di modernizzazione che Acea ha da sempre nel suo dna – ha detto l’Amministratore Delegato, Stefano Antonio Donnarumma -. Un impegno che è diventato oggi ricerca di un percorso industriale sempre più sostenibile”.
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