ROMA (ITALPRESS) – La CNA lancia un appello a Governo e Parlamento per migliorare la sicurezza stradale e assicurare il rispetto dell’ambiente, costruendo un efficace e moderno sistema di accertamento degli autoveicoli in circolazione.
I centri di revisione privati svolgono un ruolo strategico, circa 9mila operatori con 25mila occupati garantiscono ogni anno 16 milioni di revisioni per un fatturato superiore a un miliardo.
La revisione periodica dei veicoli è un sistema complesso che necessita di capillarità, prossimità e velocità nello svolgimento del servizio. La CNA rileva, tuttavia, che il quadro normativo che regola il settore attraversa una evidente fase di disorientamento tra norme obsolete e incomplete che penalizzano le imprese e rischiano di compromettere la sicurezza stradale. L’appello elenca una serie misure per disegnare un efficiente sistema per le revisioni periodiche dei veicoli. In particolare è urgente il decreto per estendere le attribuzioni dei centri di controllo privati alla revisione dei mezzi pesanti azzerando le lungaggini burocratiche; estendere l’autorizzazione a tutte quelle operazioni di collaudo che già oggi i centri di controllo privati sarebbero in grado di assicurare; rafforzare il ruolo di supervisione generale degli uffici della motorizzazione; dare piena attuazione alla nuova disciplina sugli ispettori dei centri di controllo privati; aggiornare le tariffe per le revisioni.
(ITALPRESS).
I centri di revisione privati svolgono un ruolo strategico, circa 9mila operatori con 25mila occupati garantiscono ogni anno 16 milioni di revisioni per un fatturato superiore a un miliardo.
La revisione periodica dei veicoli è un sistema complesso che necessita di capillarità, prossimità e velocità nello svolgimento del servizio. La CNA rileva, tuttavia, che il quadro normativo che regola il settore attraversa una evidente fase di disorientamento tra norme obsolete e incomplete che penalizzano le imprese e rischiano di compromettere la sicurezza stradale. L’appello elenca una serie misure per disegnare un efficiente sistema per le revisioni periodiche dei veicoli. In particolare è urgente il decreto per estendere le attribuzioni dei centri di controllo privati alla revisione dei mezzi pesanti azzerando le lungaggini burocratiche; estendere l’autorizzazione a tutte quelle operazioni di collaudo che già oggi i centri di controllo privati sarebbero in grado di assicurare; rafforzare il ruolo di supervisione generale degli uffici della motorizzazione; dare piena attuazione alla nuova disciplina sugli ispettori dei centri di controllo privati; aggiornare le tariffe per le revisioni.
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