QUISTELLO – Successo domenica 29 maggio per l’evento Targato MTv “Cantine Aperte” che nemmeno le norme anti-contagio è riuscito a fermare nonostante alcune limitazioni. Una giornata all’insegna dei sorrisi, della voglia di stare insieme e del piacere di scoprire i le varie fasi che portano le uve del territorio “Patria del Grappello Ruberti” a trasformarsi in vini.
Con questo spirito i visitatori hanno aderito alle varie visite guidate dimostrando ancora una volta come gli enorurusti siano sempre più attenti e desiderosi di conoscere. Particolarmente intenso ed emozionante è stato l’ingresso, per la prima volta, nel nuovo Vigneto Didattico della Cantina di Quistello.
Il vigneto, che come ha sottolineato il sindaco Luca Malavasi, ha anche riqualificato un area centrale del paese, sarà a disposizione delle scuole e delle famiglie per dare anche ai più piccoli l’opportunità di approcciarsi alla terra e ai vigneti. La conoscenza del valore, anche culturale, intrinseco in ogni vigneto e in ogni bottiglia, è fondamentale, ha ricordato il presidente Luciano Bulgarelli, perché i giovani crescano consapevoli di quello che significava bere bene e anche bere con responsabilità. Non a caso, come ricordato, la vite, con il suo ciclo vitale, è simbolo di rinascita. Per questo è stata data l’opportunità di “adottare” una barbatella: una targhetta con il nome di chi ha fatto l’adozione e un passaporto hanno sancito la presa in carico delle piante scelte.
I visitatori hanno inoltre, potuto degustare i vini di Quistello, insieme ad alcuni prodotti locali nel vigneto. I vini Quistellesi sono stati inoltre i protagonisti, durante il pranzo, insieme ai piatti abilmente cucinati dalla gastronomia di Elisa Azzoni ;e poi il taglio del salame, offerto dalla famiglia Angonese. Per sancire il sempre prezioso connubio tra vino e arte la Cantina di Quistello ha dato, per tutta la giornata, l’opportunità di ammirare le opere d’arte dell’artista Quistellese Caterina Borghi.