PEGOGNAGA – Non é senza nostalgia che i pegognaghesi oggi si apprestano a celebrare l’Assunta.
Non é senza nostalgia per la mastodontica chiesa, severamente lesa dalle paurose scosse del terremoto del 29 maggio 2012, quindi pericolante epperciò abbattuta. La parrocchiale, che il parroco dell’epoca don Attilio Montanari aveva voluto dedicare alla Madonna assunta in cielo, era decorata con una serie di mosaici: uno di notevoli dimensioni dedicato a San Giuseppe artigiano, che faceva bella mostra di sé alla parete del braccio destro del transetto.
Sul braccio sinistro campeggiava il mosaico di un magnifico crocifisso. Nella semiluna centrale, la maggiore, del portale della principale facciata, campeggiava il mosaico dell’Assunta. Nelle semilune laterali, di dimensioni inferiori, erano stati collocati i mosaici dei due patroni di Pegognaga: a sinistra San Lorenzo, a destra San Giorgio. Per settantacinque anni, ovvero per la vita della vecchia parrocchiale, la sagra pegognaghese é iniziata con la devozione a San Lorenzo per essere concludersi quattro giorni dopo con la devozione a Maria Assunta.
Ora al posto della vecchia parrocchiale sta sorgendo la nuova chiesa. Ma il parroco don Flavio Savasi non si é affatto dimenticato dell’Assunta, invitando i parrocchiani a onorarla. Già ieri sera é stata celebrata una santa messa. Oggi, sabato 15, due sono le sante messe solenni, alle ore 8 e alle ore 11 presso la Pieve di San Lorenzo.
Riccardo Lonardi