MOTTEGGIANA – Si chiama “Il domestico ciarlatano” il Teatrino delle Arti realizzato da Wainer Mazza nella sua abitazione di Motteggiana e inaugurato nelle scorse settimane.
Un’inaugurazione festosa e partecipata.
Ad una fredda serata del nostro inverno padano si sono contrapposte felicemente il calore e la disponibilità di alcuni degli amici più cari del nostro cantastorie provenienti da Bondeno di Gonzaga, Suzzara, Villa Saviola, Fossato, Solarolo. Prima di un robusto assaggio di pane e salame casalino e conseguente cena con specialità della casa, Wainer ha intrattenuto brevemente i suoi ospiti fornendo in dettaglio e con divertenti aneddoti la nascita della sua creatura domestica che con arredi e simbolismi ispirati a tutte le arti si rifà al teatro di tradizione “L’idea, comunque, e la molla propositiva – spiega il cantastorie – è quella di portare alla conoscenza l’arte e gli artisti di casa nostra in un ambiente familiare dove gli stessi potranno trovare spazio ed il piacere di farsi conoscere anche se in un ambito ristretto e rigorosamente privato”.
L’incontro ha visto, come rituale, per dare ufficialità all’inaugurazione anche il tradizionale taglio del nastro tricolore e l’immancabile inno nazionale cantato da tutti i presenti, per poi lasciare spazio al padrone di casa che ha interpretato un paio di sue composizioni dialettali.