MILANO – Un tavolo regionale per il comparto della pera, è quello organizzato dalla Regione Lombardia per discutere delle problematiche del settore. Dal mantovano sono arrivare a Palazzo Lombardia 128 domande di risarcimento danni da gelate e cimice asiatica per un totale di 5 milioni di euro. Ancora in corso di valutazione i danni da funghi.
“La Regione Lombardia non lascerà i produttori di pere da soli a combattere contro la maculatura bruna, malattia che sta danneggiando il comparto. Per il 29 settembre abbiamo convocato un tavolo regionale su questo tema al quale parteciperanno tutte le associazioni di categoria e le organizzazioni di produttori, per un confronto diretto con il nostro sistema fitosanitario regionale. Vogliamo trovare soluzioni percorribili nel minor tempo possibile anche attraverso l’attivazione di finanziamento di prove di resistenza sull’utilizzo dei principi attivi relativi a queste patologie”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi in merito ai problemi riscontrati dalla filiera della pera in Lombardia.
Nel 2020 si sono manifestati violenti attacchi fungini, non contenuti dalle normali strategie di difesa messe in atto dalle aziende, da parte dell’Alternaria e Maculatura bruna a danno delle coltivazioni di pere nell’area mantovana (700 ha circa). A tal proposito sono in fase di valutazione eventuali fenomeni di resistenza ai fungicidi già evidenziati in altri areali nazionali vocati alla coltivazione delle pere.
Le cultivar maggiormente colpite sono le Pere Abate e Conference nella misura dl 50-60% della PLV. Si profila un danno stimabile intorno a 7 milioni di euro. A questi danni si sovrappongono attacchi anche nel 2020 di cimice asiatica in fase tardiva (che non trovando più le pere si spostano a carico di mele e soia). La struttura regionale si è attivata per la raccolta delle segnalazioni di danno che si completerà nei prossimi giorni.
“La filiera della pera è stata già pesantemente danneggiata in questi mesi dalle gelate e dalla cimice asiatica. Da Mantova sono arrivate 128 richieste totali di risarcimento per un valore di 5 milioni di euro. Chiediamo al ministero una accelerazione sulle procedure di risarcimento per accorciare i tempi di attesa” aggiunge.
“La Regione Lombardia vuole difendere un comparto estremamente distintivo, concentrato principalmente nella pianura Padana, di cui l’Italia è prima produttrice europea eccellendo a livello mondiale per la qualità” conclude l’assessore.