MANTOVA – Nuovi appuntamenti con il Gruppo Fai Giovani di Mantova grazie all’iniziativa “FAI rete con…”. Sabato 26 giugno, alle ore 16, sarà protagonista il Museo Civico Archeologico di Pegognaga, che raccoglie i materiali rinvenuti nell’Ottocento nell’area archeologica di San Lorenzo, nei pressi dell’omonima pieve. La collezione, donata dalla famiglia Bonatti Nizzoli negli anni Novanta, è costituita da reperti di epoca romana riconducibili in gran parte al I secolo a.C. – II secolo d.C. Oltre ai fortuiti ritrovamenti ottocenteschi, dagli anni Settanta sono state condotte ricerche promosse dal gruppo archeologico locale e sono stati effettuati dalla Soprintendenza Archeologica della Lombardia alcuni saggi di scavo finanziati dall’Amministrazione Comunale di Pegognaga.
Il reperto più noto è il capitello di ordine tuscanico della fine I sec. a.C. – I sec. d.C. recante l’iscrizione “Pado patri”, testimonianza di un culto legato al fiume Po che in epoca romana lambiva il sito di San Lorenzo. Il piccolo aggregato di case e terreni sorto sulle rive di questo importante asse fluviale si sviluppò proprio grazie alle attività commerciali, attestate dal ritrovamento di anfore, ceramiche, vetri.
Molti reperti esposti in museo facevano parte della suppellettile domestica, dalla ceramica al vasellame metallico, dai vetri ai manufatti in osso. La presenza di abitazioni di un certo livello a San Lorenzo è documentata dal materiale edilizio e da oggetti di arredo in pietra rinvenuti nell’area.
Ad accompagnare i visitatori sarà la dott.ssa Daniela Benedetti, curatrice del museo.
Per la visita è richiesto un contributo di 5 euro per gli iscritti FAI e di 7 per in non iscritti, destinato a sostenere le attività della Delegazione FAI di Mantova.
E’, inoltre, possibile iscriversi al FAI in loco o rinnovare l’iscrizione. I giovani dai 18 ai 35 anni possono iscriversi o rinnovare l’iscrizione al FAI alla quota di benvenuto FAI Giovani di 15 euro.
Per informazioni: prenotazioni.mantova@faigiovani.fondoambiente.it.
In ottemperanza alle disposizioni di legge, per poter accedere al percorso è necessario essere in possesso del “Green Pass rafforzato”.