MILANO – Via libera dal Pirellone al Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, il documento di indirizzo composto da 10 programmi predefiniti e 12 programmi liberi, integrati e trasversali che attuano i 6 macro-obiettivi del Piano nazionale.
“Un documento costruito in linea con gli obiettivi che Regione Lombardia ha posto con la legge di potenziamento della sanità lombarda. Insieme a tutti gli attori coinvolti a vario titolo abbiamo voluto condividere alcune riflessioni che potessero migliorare ulteriormente i programmi operativi in ambito di prevenzione sanitaria per il prossimo quinquennio” commenta Alessandra Cappellari, intervenuta oggi in aula, riguardo alla PDA n.52 “Piano regionale della Prevenzione 2021-2025”.
“Grazie al lavoro svolto in Commissione sanità si è promossa l’iniziativa volta a coordinare le azioni del programma “WHP – Luoghi di lavoro che promuovono la Salute” con le azioni previste dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. In questo modo favoriamo l’accesso al credito e la partecipazione ai bandi nazionali ed europei per le piccole e medie imprese, che rappresentano l’ossatura principale del sistema produttivo lombardo, attraverso la semplificazione normativa” continua Cappellari.
Depositato in Consiglio anche un ordine del giorno con cui si chiede alla Giunta di sostenere l’attività del progetto “Regala un’ora di prevenzione” tra le azioni del Programma “Luoghi di lavoro che Promuovono Salute – Rete WHP Lombardia” in accordo con le associazioni dei pazienti e dei familiari, gli istituti di ricerca universitari, le associazioni di categoria e le rappresentanze sindacali.
“La prevenzione va intesa in senso trasversale, in contesti di vita e lavoro. Per questo, è indispensabile coinvolgere nella filiera erogativa tutti i soggetti coinvolti a vario titolo. Anche questa volta, Regione Lombardia è la dimostrazione virtuosa che facendo squadra si ottengono i risultati” conclude Cappellari.