Pegognaga, opere pubbliche bloccate da aumento costi e carenza materie prime

A Pegognaga via libera alla riorganizzazione delle aree sportive del campo Ferrari

PEGOGNAGA – Rincari e carenza materie prime pesano assai a Pegognaga sul cronoprogramma opere pubbliche. Palese il disappunto del sindaco Matteo Zilocchi, che avendo la delega di lavori pubblici e urbanistica, s’è molto impegnato nel far partire i lavori di ristrutturazione di scuole, teatro, municipio e Centro Culturale.
In Consiglio comunale, alla richiesta del capogruppo di minoranza Fulvio Renusi sullo stato di avanzamento lavori delle scuole primarie di via Roma, Zilocchi ha risposto «Per fortuna i due cantieri sono stati avviati prima del 2021. E’ stato quindi possibile utilizzare le quote per gli imprevisti. In questo caso c’è un rallentamento dovuto più che all’aumento dei costi, al reperimento delle materie prime, che incide sulla scuola Vittorino Da Feltre, il cui cantiere è partito qualche mese dopo. La De Amicis è invece in linea».
Letteralmente bloccati teatro, municipio e Centro Culturale, i cui cantieri, nonostante la disponibilità dei rispettivi finanziamenti, avrebbero dovuto partire mesi fa. Di fronte ai rincari, trattandosi di opere pubbliche, la legge impone l’aggiornamento del piano finanziario, dilatando in tal modo i tempi di esecuzione. In discussione era la “Modifica al Piano Triennale delle opere pubbliche 2022-2024”. Per la quale l’assise aveva poco prima approvato a maggioranza una variazione al bilancio triennale per l’accensione di un mutuo di 450mila euro finalizzato all’urgenza della manutenzione stradale. Zilocchi «Sono interessate le strade esterne al capoluogo. Completiamo ciò che in parte era stato avviato dalla precedente amministrazione: strada Cà Bruciata, fino al raccordo con la zona industriale, giungendo al ponticello di bonifica con strada Viola-Camatte, all’altezza del civico 116. Poi, il tratto che conduce a Villa Saviola, fino a Camatte. L’investimento è perciò soprattutto su queste due strade e in parte su strada Argine Cattaneo. Ci sono poi gli attraversamenti pedonali di via Mantovana in centro a Polesine, tolti perché non regolamentari. Saranno rifatti a norma.
In contemporanea verrà rinnovato il manto stradale che ha subito tagli per la posa dell’acquedotto». Ancora Polesine: strada Valle Suore, che funge da raccordo tra strada Colonna Marina e la provinciale Pegognaga-Gonzaga, prevalentemente trafficata da mezzi agricoli. «Qui, obiettivo dell’amministrazione è realizzare farne “strada bianca”, sul modello emiliano, ad indirizzo naturalistico, ma carrabile, perciò in sicurezza, ma sterrata. Tra l’altro è strada interdetta ai non residenti. Non ha subito interventi dal 2011. Sarà modello di rispetto ambientale a traffico ridotto», ha sottolineato Zilocchi. Altre opere. Ciclabile di Polesine: collegamento con la zona industriale, investimento collegato allo sviluppo della multinazionale Daikin, delegata, in accordo col Comune, alla progettazione. «In questo periodo – ha spiegato il sindaco – l’azienda ha subito rallentamenti. Appena avrà completato le possibili valutazioni di sviluppo, rimetteremo mano a questo progetto».Ancora Zilocchi «Spogliatoi campo sportivo Ferrari e teatro Anselmi bloccati dal “caro” materie prime. Abbiamo inviato alla struttura commissariale richiesta di rifinanziamento. Opere ferme in attesa di risposta». Ampliamento Plis (parchi locali d’interesse sovracomunale), interessato Parco Can Lorenzo «Siamo andati dal notaio per l’acquisto del terreno e far partire così con l’impianto». Ancora «Efficientamento energetico scuola media, stiamo lavorando sulla progettazione. Ristrutturazione terreno di gioco campo Ferrari, progetto condiviso con le società calcio e tennis. Manutenzione cimiteri: per Polesine cerchiamo una sintesi d’accordo col gestore, che in parte è già intervenuto. Ponte strada Petrate: chiesto al Consorzio di Bonifica d’occuparsi della progettazione. Per la realizzazione dev’esserci paritetica compartecipazione di Pegognaga e Suzzara. Riqualificazione Centro Culturale, si va all’anno prossimo». Voto: la maggioranza approva, la minoranza si astiene.

Riccardo Lonardi