Uccise il figlio della compagna: la Corte d’Appello riduce la pena

SAN BENEDETTO PO – Pena ridotta in appello per Roberto Michelini, il 78enne che ha ucciso con un colpo di pistola il figlio della propria compagna Fulvio Piavani, nella notte tra il 14 e il 15 ottobre 2018.
Ieri l’uomo, che in primo grado a Mantova era stato condannato a tredici anni e quattro mesi di reclusione, si è visto diminuire la pena dalla Corte d’Assise d’Appello di Brescia a undici anni di reclusione  Confermata la fattispecie di omicidio volontario.
Il pm Marco Martani aveva chiesto per lui una riduzione di pena di 6 anni, 2 mesi e 20 maggi giorni, ben maggiore dunque rispetto a quella decisa nella sentenza. I legali di Michelini hanno già fatto sapere che chiederanno l’annullamento della condanna sostenendo la legittima difesa.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti la notte della tragedia Michelini aveva impugnato la sua pistola Beretta, regolarmente detenuta, al solo scopo di calmare la furia del figliastro rincasato da poco e in evidente stato di alterazione. Dopo essersi incrociati vicino alle camere da letto tra i due era scoppiata una furibonda lite sfociata poi in una colluttazione che aveva portato al tragico epilogo.
Il 78enne è agli arresti domiciliari proprio nella casa di San Benedetto Po dove avvenne due anni fa il tragico fatto.

 

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