OSTIGLIA – Rogo nella tarda serata di ieri allo storico ristorante Ponte Molino. La struttura è abbandonata da anni e utilizzata per un breve periodo l’ultima volta tra il 2017 e il 2019.
Le indagini sono ancora in corso per stabilire cosa abbia fatto divampare l’incendio. In un primo momento si era pensato ad un cortocircuito, dato che il contatore si trova vicino alla porta di ingresso, ed è il luogo dove ci sono stati maggior danni, ma essendo abbandonata da tempo, non è ancora chiaro se la poca corrente che possa arrivare al vecchio contatore, abbia potuto innescare il rogo. Da escludere un atto doloso per intimidire il proprietario o un atto di sabotaggio.
Con il passare delle ore si fa strada l’ipotesi che qualcuno, visto la nottata fredda, si sia riparato all’interno, magari accendendo un fuoco per scaldarsi. Da li il divampare delle fiamme è stato un attimo, dato il pavimento e i soffitti di legno.
Ma si attende la relazione definitiva dei vigili del fuoco per far luce su quanto accaduto.
Le fiamme hanno divorato il tetto e il pavimenti del piano terra e del primo piano, essendo di legno, il fuoco si è propagato velocemente e mentre la struttura ha retto, mentre parte degli interni sono carbonizzati.
Sul posto i Carabinieri di Ostiglia e i vigili del fuoco di Castelmassa, Suzzara e Mantova che hanno lavorato per ore per domare le fiamme e salvare il salvabile.
L’allarme è stato dato da un passante che in auto, transitando sull’Abetone Brennero, ha visto del fumo uscire dalle finestre.
La strada Abetone Brennero è rimasta chiusa dalla rotatoria della strada “Ostiglia mare” fino ben oltre il confine con il veneto per consentire le operazioni di spegnimento.
Il ristorante Ponte Molino, da sempre gestito dalla famiglia Trida negli anni ’80 ha ospitato a pranzo il presidente Sandro Pertini.