Borsari presenta la sua lista. “Intercettare subito i fondi del Pnrr per ferrovie e navigazione”

SABBIONETA – “L’obiettivo della nostra lista è l’unità che va oltre i colori ma che si schiera dalla parte del territorio”.
A dirlo Alberto Borsari, candidato alla presidenza della Provincia, che oggi nel tardo pomeriggio a Sabbioneta ha presentato la sua lista “Provincia di Mantova protagonista” e il suo programma per le elezioni del 18 dicembre. Una scelta non casuale quella della città di Vespasiano la cui maggioranza consiliare sostiene Borsari ma non ha propri rappresentanti in lista.
Incontrando il candidato a latere della presentazione parliamo di infrastrutture e Borsari ricorda come terzo e quarto lotto della Pope, Gronda di Viadana e Tangenziale di Goito, opere condivise da tutti gli Amministratori del territorio e dalla Regione, saranno senz’altro importanti, ma a queste vanno aggiunte l’autostrada Mantova-Cremona e il Tibre.
“Le infrastrutture devono farci superare l’isolamento ma essere anche sostenibili” ed ecco che Borsari indica dunque come prioritario il potenziamento e ammodernamento della rete ferroviaria.
A proposito di Mantova-Cremona e Tibre gli chiediamo però: ha senso continuare a insistere su due autostrade di cui si parla rispettivamente dal 2003 e dal 1974 e che nonostante le tante promesse sembrano ferme al palo?
“Effettivamente infrastrutture che sono così vetuste nel pensiero della gente c’è il rischio che diventino anche ancronistiche. E’ per questo che sulla Mantova-Cremona bisogna assolutamente chiudere la partita. Dunque diritti verso l’obiettivo e risolvere la questione in poco tempo” dice Borsari.
Sul Tibre, il candidato ricorda il recente accordo firmato da tutte le Province limitrofe a testimonianza dell’importanza dell’opera. “Va fatto subito almeno il primo tratto che prevede la realizzazione del ponte di Casalmaggiore. Se proprio non riusciamo a realizzarlo tutto, perchè è inutile continuare a parlare di opere di 50 anni fa, i tratti strategici vanno immediatamente realizzati” dichiara Borsari
Altro tema l’ambiente. L’inquinamento ovviamente è un problema che riguarda non solo Mantova ma tutta la Pianura Padana e andrebbe quindi affrontato su vasta scala. Da dove partire dunque?
Borsari pensa a tal proposito alle opportunità date su questo fronte dai Fondi del Pnrr ma richiama anche alla concretezza, ai progetti da sviluppare per poter avere i fondi.
Gli chiediamo dunque se fossimo al 19 di dicembre, per intercettare i fondi del Pnrr quali sarebbero le priorità? “Innanzittutto il potenziamento della rete ferroviaria. Abbiamo alcune reti che sono ancora ferme al 1800 e che penalizzano decisamente il trasporto sul nostro territorio e impediscono anche il trasferimento del trasporto da gomma a rotaia” sottolinea il candidato che prosegue: “pensiamo all’elettrificazione della Suzzara-Ferrara, o della Brescia-Parma o al binario unico presente nel collegamento tra Mantova e Cremona, poi c’è l’altro tema finanziato dal Pnrr che è la navigazione fluviale di cui Mantova avrebbe estremamente bisogno: pensiamo all’idrovia naturale del fiume Po e all’importanza di Valdaro. Al miglioramento della navigazione è collegato poi il riconoscimento della zls, zona logistica speciale che è tanto che attendiamo e sulla quale tutte le organizzazioni di categoria hanno puntato tantissimi dei loro obiettivi”.

Nel video servizio l’intervista a Alberto Borsari con i dettagli su alcuni dei punti principali del suo programma 

Candidati della lista a sostegno di Alberto Borsari