MANTOVA – Coronavirus, da lunedì, cioè oggi 6 aprile, oltre 3 milioni di mascherine distribuite gratis in Lombardia, di queste 131mila sono destinate alla provincia di Mantova. Questo è quello che ha annunciato meno di 24 ore fa la Regione ma di mascherine, almeno per ora, non vi è traccia. I tabaccai e gli edicolanti di città, due dei canali individuati come distributori dei presidi sanitari insieme a supermercati, negozi di vicinato e uffici postali, non ne hanno viste ancora una: “Hanno iniziato questa mattina prestissimo a chiederci le mascherine – dice la titolare della tabaccheria edicola di piazza Sordello -. Ho risposto che non ci sono state consegnate e che nemmeno sappiamo quando avverrà e con quali modalità poi dovremo distribuirle. Io penso che se ne riparlerà almeno tra un paio di giorni”. Le fa eco un’altro edicolante poco più in là che non solo dice che non le ha ricevute ma che dubita di riuscire ad averne e aggiunge: “Comunque sia chiunque ce le porterà dovrà essere chiaro sulle modalità per non creare confusione anche perchè gestire la questione non sarà facile”. Scetticismo più che giustificato visto che come al solito, del resto siamo in Italia, è stata fatta l’ordinanza senza tenere conto delle conseguenze. Giusto per spezzare una lancia a favore di Protezione civile e Regione le mascherine sono arrivate a Mantova e nello specifico pare che siano state stoccate 21 mila in qualche deposito della Provincia di Mantova. “Sono state consegnate domenica sera – afferma il consigliere regionale della Lega Alessandra Capellari -. Credo che verranno distribuite nelle prossime ore, stiamo aspettando le inidicazioni di come procedere. Alcune provincia, tipo Varese, hanno deciso di darle in gestione ai sindaci e poi dare a loro il mandato di distribuirle. Per quanto riguarda la nostra provincia, vedremo come procedere”. “In effetti la faccenda non è molto chiara – dice il sindaco di Bozzolo, Giuseppe Torchio – . Secondo l’associazione dei Farmacisti di dovrà attendere qualche giorno, vedremo. Intanto Bozzolo procede con la distribuzione”. Incertezza quindi su come e quando queste mascherine potranno essere reperite dai cittadini che, si ricorda, hanno l’obbligo di indossarle se escono di casa pena una sanzione che arriva fino a 400 euro. L’alternativa alle mascherine regalate dalla Protezione civile c’è e sono le farmacie che però non le donano ma le vendono e a prezzi, in molti casi, proibitivi. Ovviamente non si tratta di mascherine chirurgiche ma di FFP2 e FFP3 che si possono trovare da un minimo di 6 euro fino anche a 15 euro e più.
INFORMAZIONI DALLA PROVINCIA DI MANTOVA
La notte scorsa sono arrivate 110 mila mascherine per la polpolazione, la prima trance del totale destinato alla provincia di Mantova, a molte altre per gli agenti di polizia locale, per i volontari e il personale dei Coc.
“La distribuzione dell 110 mila mascherine avverrà in percentuale rispetto al numero degli abitanti di ogni Comune e per questo stiamo preparando una tabella di suddivisione – ha fatto sapere il presidente della Provincia di Mantova, Beniamino Morselli -. Per quanto riguarda i presidi sanitari destinati agli agenti della Locale, i volontari e il presonale dei Coc ci baseremo su dati forniti da Regione Lombardia”.