MOGLIA – E’ ancora avvolta nel mistero la vicenda accaduta oggi a Moglia. Era all’incirca mezzogiorno quando in via Cesare Militare all’altezza del civico 28, poco lontano dal confine con l’Emilia, una vecchia Fiat Punto con a bordo un uomo ha finito la sua corsa nella scarpata di un argine al dopo aver demolito il parapetto del ponte soprastante.
Un residente che abita in zona ha sentito distintamente il rumore causato dall’impatto dell’auto contro il parapetto ed è corso sul posto per vedere cosa fosse accaduto. Ma proprio mentre si apprestava a dare l’allarme e a chiamare i soccorsi ha visto un uomo uscire dalla Punto, attraverso il portellone posteriore, e salire su un’altra auto che evidentemente lo seguiva a poca distanza.
Sul luogo dell’incidente, insieme ai sanitari dal 118 sono intervenuti i vigili del fuoco di Suzzara, i carabinieri e la polizia locale di Moglia. Il residente ha raccontato quanto aveva visto, così sono iniziate le ricerche per accertarsi se a bordo dell’auto che aveva provocato l’incidente poteva esserci stato qualche d’un altro. E’ stata così interrotta la circolazione sulla strada per permettere le ricerche che hanno dato esito negativo. A bordo della Punto dunque c’era solo l’uomo che poi si è dato alla fuga salendo sull’altra auto.
Dai controlli è risultato poi che la Punto, ora messa sotto sequestro, appartiene a una società finanziaria bergamasca. Probabilmente era stata rubata ma qualcosa nel programma dell’uomo che la guidava è andato storto perchè vuoi per una distrazione o per qualsiasi altra ragione, questi ha perso il controllo del mezzo provocando l’incidente e finendo nella scarpata sotto al ponte.
Ora i carabinieri stanno cercando di risalire all’identità dell’uomo che è fuggito facendo al momento perdere le proprie tracce.