SAN BENEDETTO PO – Il Comitato “Vogliamo il Ponte” di San Benedetto Po martedì prossimo sarà in audizione in Commissione Ambiente della Camera. Sarà l’occasione per i responsabili del Comitato per fare il punto dei lavori del nuovo manufatto ma anche per presentare quella che è stata la storia dell’attuale ponte e dei tanti problemi emersi fin dagli anni ’80.
““Al centro dell’audizione la risoluzione sui ponti nel bacino del fiume Po, a mia prima firma – spiega il deputato mantovano del M5S Alberto Zolezzi – Una risoluzione che impegna il Governo ad adottare iniziative volte a velocizzare la manutenzione e, ove necessario, la ricostruzione dei ponti sul bacino del fiume Po e sulle principali arterie afferenti allo stesso, incrementando la dotazione finanziaria dei fondi previsti dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, anche attraverso le risorse del «Recovery fund»; ad adottare iniziative per estendere l’attività di monitoraggio sensoristico da remoto dello stato di degrado a tutti i ponti sul bacino del fiume Po; ad effettuare una ricognizione dei ponti per dichiarare lo «stato di emergenza» dei ponti del bacino del Po e ad adottare le iniziative di competenza volte a nominare un commissario per il monitoraggio, la manutenzione, la supervisione delle procedure di passaggio di competenze e la ricostruzione dei ponti del bacino del Po. Infine, a monitorare il passaggio di gestione dei ponti ad Anas velocizzando la procedura anche tramite il commissario.
Insieme al Comitato di San Benedetto saranno sentiti nella stessa audizione Aipo, Rfi, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Unione province d’Italia (UPI), Associazione Nazionale Comuni d’Italia (ANCI); oltre ai Comitati per il Ponte Becca, e il Treno Ponte-Tangenziale (ponte Casalmaggiore).
Intanto domani pomeriggio il Comitato “Vogliamo il Ponte” parteciperà invece all’incontro richiesto dallo stesso Comitato al presidente della Provincia Carlo Bottani per conoscere l’esatta situazione finanziaria relativa alla realizzazione del nuovo ponte ma non solo.
Pare che i 14 milioni e 250 mila euro necessari per la costruzione completamente antisismica del ponte in golena siano stati finalmente messi insieme. Ancora nei giorni scorsi mancavano circa 3 milioni di euro.
Bottani sarà accompagnato dal dirigente del Settore lavori pubblici di Palazzo di Bagno Antonio Covino e con loro ci sarà anche il consigliere regionale Alessandra Cappellari.
L’incontro, che si terrà in Comune con la partecipazione del sindaco Roberto Lasagna, sarà anche l’occasione per iniziare a delineare gli scenari dal punto di vista viabilistico. E’ logico infatti che una volta completato il nuovo ponte passeranno per la strada Romana tutti i mezzi pesanti a cui oggi è interdetto il transito sull’attuale manufatto. Ragion per cui non si potrà prescindere da una riqualificazione della strada, soprattutto in alcuni punti.