MILANO – Un vaccino anti covid innovativo e diverso dagli altri: è quello che si sta sperimentando all’ospedale San Gerardo di Monza insieme all’Università Bicocca di Milano.
Un vaccino diverso e innovativo perchè? “Perchè e un vaccino “DNA”, genetico – spiega Paolo Bonfanti, professore associato di Malattie infettive dell’Universita’ di Milano Bicocca e direttore del reparto di Malattie Infettive del San Gerardo – in pratica non utilizza virus o parti di virus da iniettare affinchè gli anticorpi reagiscano, ma utilizza il dna e quindi materiale genetico. “Questo permette – prosegue Bonfanti – una maggiore sicurezza, perchè non si maneggiano virus vivi e anche una maggiore capacità di conservazione”.
Attualemente si stanno reclutando i volontari per la sperimentazione l’età media è 40-50 anni, devono essere sieronegativi per il virus (non devono aver avuto il covid) e negativi per Hiv ed epatite, oltre ad essere in buone condizioni di salute. “Per ora iscritti ai registri dei possibili volontari – la professoressa Marina Cazzaniga, direttore del Centro ricerca di Fase 1 della ASST di Monza e docente di Oncologia medica presso l’Universita’ di Milano Bicocca – sono 582. Tra ottobre e i primi di novembre termineranno le attività di screening e usciranno gli 80 volontari che effettivamente parteciperanno alla sperimentazione“.
Una sperimentazione divisa in tre fasi: la fase 1 che prevede la sperimantazione del vaccino in 4 dosaggi diversi per centrare la concentrazione ottimale, una fase 2 che si concentrerà sulla tollerabilità e gli effetti collaterali ( alla quale saranno 200 gli iscritti) e una fase 3 di effettiva somministrazione. (la data della fase 3 dipenderà da come vanno le altre due fasi).
Il consiglio che possiamo dare ai cittadini in attesa del vaccino?
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- distanza
- lavarsi le mani frequentemente
- mascherine
“Sembrano consigli banali – spiega il direttore generale Mario Alparone – in realtà sono semplici regole che se adottate sono molto efficaci e ci possono salvare la vita“.
E visto che l’età media dei nuovi positivi si è abbassata drasticamente arrivando a 19-49 anni, il consiglio verso i più giovani è ancora più semplice “Se siete stati in situazioni a rischio o avete dei dubbi – conclude Alparone – non esitate a fare il tampone e soprattutto proteggete i vostri genitori e i vostri nonni“.
Per chi fosse interessato a candidarsi come volontario ecco il link dell’ASST di Monza